"Oggi che anche la maggioranza del Pd capannolese vuole uscire decretando il fallimento di questa esperienza e dando ragione alle nostre denunce ci aspettiamo un atto di umiltà e onesta da parte della maggioranza". I consiglieri comunali d'opposizione e altri membri del centrodestra locale Mattia Cei, Giampaolo Citi, Federica Paoli, Vanessa Montagnani e Matteo Arcenni sostengono l'abbandono dell'Unione Valdera e plaudono al risultato della riunione di alcuni giorni fa del Pd di Capannoli che a maggioranza si è espressa in favore dell'uscita dall'ente e ha avviato un serrato dibattito interno.
"Per noi questa non è una novità - dicono in una nota gli esponenti del centrodestra - visto che da sempre critichiamo questa scelta che ha visto il nostro comune e i nostri concittadini pagare profumatamente l'adesione all'Unione Valdera. Non a caso Capannoli pur essendo un comune medio piccolo ha contribuito più di altri a reggere questo carrozzone risultando per molti anni il quarto contribuente dell'Unione in termini assoluti. Soldi usati per pagare non tanto i servizi ma principalmente i costi di gestione dall'affitto della sede all'affitto del capannone alle consulenze più varie".
Per la minoranza, le sinergie all'interno dell'Unione non sono mai esistite e criticano la maggioranza di aver fondato il loro programma elettorale sull'ente della Valdera: "Oggi il dilemma a cui devono dare una risposta immediata è semplice - dicono Cei e gli altri -, continuare con l'Unione o uscire? E se si esce non sarebbe opportuno e onesto andare a casa perché è venuto meno il punto basilare del suo programma elettorale e del consenso avuto?".