Lavoro

​“Licenziamenti ritirati, gli operai hanno vinto”

Comunicato congiunto dei lavoratori Dna, Ceva, Sole e Piaggio: "La nostra determinazione ha pagato. Adesso al lavoro per risolvere il caso Giacomelli"

"La determinazione dei lavoratori ha costretto Dna a ritirare i quattro licenziamenti che sarebbero stati la prima applicazione in questa zona della legge Fornero". I delegati sindacali di Dna, Ceva, Sole e Piaggio sono soddisfatti del ritiro del provvedimento: "La reazione immediata dei lavoratori della cooperativa e l’adesione dei lavoratori della Ceva hanno richiamato davanti ai cancelli della fabbrica le forze più consapevoli del mondo operaio presenti sul territorio per respingere l’applicazione della legge che ha abolito l’articolo 18 per i licenziamenti economici individuali".

Secondo i lavoratori fondamentale è stata la coesione con cui la vicenda è stata affrontata: "La determinazione dei lavoratori della Dna e della Ceva ad andare avanti a oltranza, il supporto di lavoratori e delegati Piaggio, che già avevano dichiarato sciopero per il martedì, lo sciopero dei lavoratori della Sole, hanno costretto tutti i partecipanti alle trattative a stare sul punto e a rispettare le condizioni poste dagli operai per cessare lo sciopero: stracciare le lettere di licenziamento".

Il risultato ottenuto, secondo i sindacati, può anche essere preso come un insegnamento: "Questa vicenda ci fa capire che:

- le leggi, anche se approvate, possono essere contrastate e rese inapplicabili con la lotta e l’unità dei lavoratori

- l’unità che siamo riusciti a realizzare tra i lavoratori Dna, Ceva, Sole e Piaggio può essere preziosa per lotte rivendicative, e non solo difensive come questa, e diventare un punto di riferimento per molti lavoratori di altre fabbriche

Prossimo obiettivo è il reintegro di Sandro Giacomelli, delegato Cobas Dna licenziato a fine dicembre: "Dovrà essere affrontato il licenziamento politico di Giacomelli".