Politica

Materiali cercasi, il cantiere non può chiudere

Alle accuse dell'opposizione sulle infiltrazioni nella mensa scolastica a Santo Pietro, risponde la sindaca: tutto dipende dall'approvvigionamento

Una vista dall'alto di Santo Pietro Belvedere

"Non arrivano i materiali e il cantiere è necessariamente fermo". Riassume così la vicenda della scuola primaria di Santo Pietro Belvedere la sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, chiamata in causa dall'opposizione e dalla sezione cittadina della Lega sulle infiltrazioni nella mensa dell'edificio.

"Ci sono state alcune criticità quando è piovuto molto forte, ma purtroppo i lavori non possono terminare perché non arrivano i materiali - ha ribadito - non è un problema che riguarda esclusivamente Comune di Capannoli, ma a livello logistico ben più ampio. Il problema sta tutto lì".

E proprio sulle infiltrazioni è intervenuta la sezione della Lega di Capannoli. "Nonostante i lavori per il completamento dell'edificio scolastico, nella sala mensa continua ancora a piovere - ha dichiarato il commissario della Lega locale Ivo Parodi - in questi ultimi due giorni di vera pioggia, il problema si è riproposto in maniera ineludibile. Mi chiedo e si chiedono tutti come sia possibile che tutto questo sia potuto accadere".

"Si tratta di lavori che in un mese e forse anche meno potrebbero concludersi. Il problema è che non sappiamo quando arrivano i materiali necessari - ha replicato la sindaca - tutti i giorni siamo in contatto con le ditte, ma non si può addossare la colpa agli uffici, che stanno facendo il loro lavoro. Il problema è semplice: senza materiali il cantiere non va avanti. Se ci fosse un altro sindaco, la situazione sarebbe identica".

Dalla Lega, il consigliere Antonio Nanna, invece, ripropone l'idea di dar vita a una commissione per verificare lo stato dell'edificio. "Avevo già chiesto di creare una commissione costituita da tutte le forze politiche rappresentate che verificasse, soprattutto quando piove, lo stato della mensa, ma tale proposta venne bocciata - ha concluso - adesso, alla luce dei nuovi fatti accaduti, questa possibilità va rivalutata immediatamente"