Attualità

Minacce alla sindaca, predisposta la scorta

Dopo uno sfratto minacce gravi contro la prima cittadina capannolese. I sindaci dell'Unione Valdera esprimono la loro solidarietà

La sindaca Arianna Cecchini

La sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini, è stata posta sotto scorta per le minacce ricevute dopo un episodio di sfratto. A deciderlo sono state le forze dell'ordine, che adesso seguiranno la prima cittadina nei suoi spostamenti.

Proprio per questo, gli altri sindaci dell'Unione Valdera hanno espresso la loro solidarietà. "Affermiamo con un’unica voce che certi atteggiamenti non possono più essere tollerati e che le istituzioni non possono essere minacciate - hanno scritto - la situazione sul fronte dell’emergenza abitativa è diventata insostenibile: non riceviamo fondi dallo Stato e spesso ci sentiamo lasciati soli a prendere decisioni, non certo semplici, che riguardano la vita di alcune persone".

"Ci muoviamo nell’ambito della legalità, cercando di offrire soluzioni dignitose a chi sta vivendo momenti di grandi difficoltà - hanno proseguito - detto questo, non possiamo accettare ricatti di alcun tipo verso le istituzioni, così come non possiamo tollerare che certi soggetti arrivino a minacciare all’incolumità di un sindaco".

"Esprimiamo pertanto vicinanza e solidarietà ad Arianna Cecchini e ringraziamo le forze dell’ordine che hanno prontamente assicurato il loro supporto - hanno concluso - auspichiamo soluzioni rapide, affinché i Comuni siano messi in grado di affrontare il problema dell’emergenza abitativa con risorse adeguate".

Anche dal Partito Democratico della Provincia di Pisa è arrivata la solidarietà nei confronti della sindaca. "Siamo vicini ad Arianna Cecchini dopo le minacce e le intimidazioni ricevute nei giorni scorsi - si legge in una nota - amministrare richiede grande serietà e impegno, che Arianna ha dimostrato di avere e nessuna motivazione condizione può legittimare un simile accaduto. A lei e alla sua famiglia vanno solidarietà e vicinanza".