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Mobilificio Salvadori festeggia e rilancia

In occasione del proprio 50° compleanno, la storica attività di Capannoli apre un nuovo showroom. Cecchini: "Un orgoglio per un intero territorio"

Un momento della cerimonia dei 50 anni del Mobilificio Salvadori

Un nuovo showroom per celebrare i 50 anni di attività. Lo ha aperta il Mobilificio Salvadori, dal 1972 un punto di riferimento per l'artigianato locale e oggi pronto a rilanciarsi con una nuova sfida.

"Fin da piccolo sono sempre stato affascinato da questo mondo, osservando il mio babbo nel piccolo laboratorio di Santo Pietro Belvedere - ha raccontato Roberto Salvadori, oggi titolare dell'azienda insieme al padre Luciano e al fratello Patrizio - l'azienda, fondata nel 1972, ha sempre mantenuto nel tempo un processo lavorativo artigianale basando la produzione su tecniche antiche usate dai falegnami di una volta e da allora produce articoli unici e lavorati a mano, completamente all'interno della propria fabbrica".

L'inserimento in azienda tra gli anni 2000 e 2001 dei figli Roberto e Patrizio ha segnato uno sviluppo aziendale, portando un cambio di marcia nello stile e nei modelli di arredo disegnati in esclusiva dai migliori designer del settore. "Oggi Salvadori conta un indotto di quasi 100 persone che fanno parte di una grande famiglia allargata e che contribuiscono a rendere l'azienda una realtà affermata sul territorio - ha aggiunto - uno dei nostri punti di forza è stato sempre quello di mantenere uno standard lavorativo altissimo".

"Complimenti per il traguardo raggiunto a una delle aziende più longeve del nostro territorio - ha commentato la sindaca Arianna Cecchini - un orgoglio per l'intero Comune, testimonianza di qualità e professionalità da generazioni".

"Un'azienda dove si respirano l'amore dei titolari per il loro lavoro - ha concluso il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa, Alessandro Simonelli - la cura dei dettagli e la consapevolezza di portare avanti da ben 50 anni non solo una professione, ma una tradizione tramandata di generazione in generazione".