La nomina della nuova direttrice scientifica dei Musei di Villa Baciocchi sarebbe gravata da un conflitto d'interesse. Questa, infatti, l'accusa mossa da Mattia Cei, consigliere comunale di opposizione, che si scaglia contro la scelta fatta dall'amministrazione.
"Tra i documenti essenziali richiesti ai partecipanti alla selezione c’era la dichiarazione sostitutiva di notorietà sull’insussistenza dei conflitti di interesse, per attestare che non si trovassero in una situazione che potesse comprometterne l'imparzialità e l'indipendenza - ha spiegato - ma è stata completamente disattesa: la direttrice nominata, Catia Morucci, che avrebbe il compito di supervisionare le attività museali, tutelare il patrimonio culturale e coordinare l'allestimento delle sale del Museo Zoologico con la ditta Naturaliter, è detentrice del 30% delle quote dell'azienda, nonché amministratrice delegata".
"Questo fatto solleva, inevitabilmente, una forte preoccupazione - ha aggiunto Cei - inoltre, è opportuno sottolineare che la signora Morucci, in qualità di direttrice scientifica, si è impegnata a sottoscrivere una convenzione con durata quinquennale sulla collezione tassidermico-naturalistica acquistata proprio da Naturaliter, per un importo complessivo di 47.500 euro ripartiti fino al 2028".
Per Cei, nonostante la sindaca Cecchini sapesse, non è intervenuta in merito. "Non ha mai fatto luce su questi aspetti controversi - ha concluso - crediamo che il primo cittadino debba essere prendersi le proprie responsabilità. Abbiamo già presentato un esposto, adesso chiediamo chiarimenti esaustivi sul processo di selezione".