Politica

Pista ciclabile, mugugni da destra e da sinistra

Fratelli d'Italia, in vista del taglio del nastro, attacca l'amministrazione, mentre Bacherotti del PD presenta un'interpellanza sui costi

La pista ciclabile di via pian di Roglio

L'inaugurazione della pista ciclabile di via pian di Roglio, prevista per domenica 21 Aprile alle 10,30, non placa le polemiche che, già da mesi, la riguardano.

Da un lato, infatti, Fratelli d'Italia continua ad attaccare il progetto, criticato sin dagli inizi da Giacomo Citi e Mattia Cei. "L'opera ha richiesto una spesa di un milione di euro e, nonostante ciò, la pista sarà inaugurata incompleta e senza collaudi - hanno detto - numerosi cittadini hanno già sollevato dubbi riguardo alla mancanza dell'ultima parte di collegamento con il resto della pista, rispetto al progetto iniziale".

"Questa decisione - hanno concluso - sembra riflettere l'intento dell'amministrazione comunale di utilizzare le opere pubbliche per fini elettorali, anziché per il benessere dei cittadini".

Dall'altro, non è poi più morbida la posizione di Alessandro Bacherotti, consigliere di maggioranza e segretario del Partito Democratico, che con la sindaca Arianna Cecchini ha rotto da tempo. Sul progetto, infatti, Bacherotti ha presentato un'interpellanza, per chiarire i costi sostenuti dall'amministrazione. "A carico delle casse comunali ci sono 880mila euro, finanziati con due mutui accesi dal Comune e 50mila euro di risorse proprie - ha commentato - tuttavia, come risulta dalla relazione generale e tecnica di Giugno 2022, i lavori della pista ciclabile, rispetto al progetto esecutivo, hanno subìto notevoli variazioni, tali da rendere l’opera non conforme all’idea iniziale".

"La mia interpellanza nasce dall'esigenza di sapere con quale criterio sia stato approvato prima il progetto esecutivo e, poco dopo, sia invece stato adottato un nuovo quadro economico tale da impegnare altre risorse comunali - ha concluso - queste somme, inoltre, non hanno neppure consentito un collegamento con la pista ciclabile già esistente alla Fila, come invece era previsto nel progetto esecutivo. Chiedo dunque di conoscere quali siano i criteri politici che abbiano portato a destinare a tal proposito risorse ingenti del nostro Comune".