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Più spazi e attività per Villa Poliedrica

Sono stati inaugurati i nuovi locali per il servizio rivolto ai giovani disabili della Valdera. Cecchini: "C'è bisogno di più sostegno alla fragilità"

I ragazzi e le ragazze di Villa Poliedrica

Villa Poliedrica ha inaugurato i suoi nuovi locali a servizio dei giovani disabili, grazie soprattutto a una donazione di un cittadino capannolese.

Dopo l'emergenza sanitaria, infatti, sono riprese a pieno regime le attività di Villa Poliedrica. Le quali, adesso, si svolgono nei nuovi locali messi a disposizione dall'amministrazione comunale. Che, a sua volta, li aveva ricevuti da una donazione di Giampiero Squarcini, il quale scelse di lasciare l'appartamento al Comune per destinarlo ad attività sociali.

In pieno lockdown, proprio per dar seguito a questa donazione, l'amministrazione decise di spostare le attività di Villa Poliedrica nel nuovo appartamento, posto nel centro storico di Capannoli, in modo da avere più spazi e offrire nuove opportunità ai ragazzi che usufruiscono dei servizi gestiti dalla Cooperativa Arnera.

L'ingresso di Villa Poliedrica

"Una scelta che ci riempie di orgoglio, negli occhi dei ragazzi era visibile la gioia di avere nuovi spazi, tante stanza e una terrazza dove svolgere attività - ha commentato la sindaca Arianna Cecchini - è stata una scelta che guarda al futuro dei più deboli".

"Villa Poliedrica è nata in via sperimentale, grazie al contributo del Comune e della Regione - ha ricordato - oggi, invece, è un punto di riferimento per l’intera Valdera, un servizio su cui le famiglie possono contare. Capannoli ha deciso di migliorare e incrementare il servizio in un momento in cui c’è ancora più bisogno di sostegno alle fragilità".

Un momento della inaugurazione dei nuovi locali

"Un ringraziamento al Comune che ha messo a disposizione questi spazi - ha concluso la direttrice della Società della salute, Patrizia Salvadori - qui potremo avviare anche nuove attività, oltre a quelle diurne".