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Rilancio dei centri storici e riqualificazione

Il Comune di Capannoli stanzia 50mila euro per il rilancio del capoluogo e di Santo Pietro. Incentivi per nuove attività e ristrutturazioni

Il Comune di Capannoli stanzia 50mila euro nel bilancio per la riqualificazione dei centri storici.

Una operazione che riguarderà il capoluogo ma anche la frazione di Santo Pietro Belvedere. "Abbiamo avviato un percorso, fatto una serie di incontri con i professionisti e le associazioni di categoria e approvato un regolamento in Consiglio comunale", spiega la sindaca Arianna Cecchini in compagnia dell'assessore Federico Mangini.

"Lo scopo è duplice: da una parte gli incentivi per riqualificare i fondi sfitti e l'ingresso di nuove attività, dall'altro la spinta al recupero del patrimonio edilizio con fondi che si sommeranno a quelli già previsti dallo Stato".

Sono infatti cinque i punti qualificanti dell'operazione: il primo è l'incentivo per l'avvio di una nuova attività sul territorio ( fino a 5mila euro di contributo a fondo perduto ), il secondo è legato al recupero del fondo per la sua ristrutturazione ( fino a 3mila euro ), il terzo è l'integrazione del dieci per cento restante sul bonus facciate ( lo Stato finanzia già il novanta per cento ), il quarto e il quinto sono più legati alla riqualificazione complessiva dei fabbricati e prevedono un contributo del 40 per cento per interventi su facciate e pertinenenze di edifici storici e l'abbattimento degli oneri di urbanizzazione per le ristrutturazioni.

Un pacchetto totale per rilanciare dunque in toto Capannoli e Santo Pietro. "Al momento non sono stati posti limiti temporali alle domande", spiega Cecchini e la stessa cifra stanziata è eventualmente integrabile laddove l'iniziativa abbia seguito.