Politica

"Si chiamano lista civica ma sono di centrodestra"

Il segretario comunale Pd Barbara Cionini ha risposto all'attacco dell'opposizioni sulla questione Unione Valdera: "

Il municipio di Capannoli

Il PD e i partiti di maggioranza del Comune di Capannoli hanno replicato alle opposizioni e hanno detto che finalmente "la lista civica getta la maschera". 

"Coloro che da sempre si sono professati lista civica - ha detto Barbara Cionini per la maggioranza - senza connotazione politica né colore di parte, finalmente chiariscono a tutti i cittadini e alle forze politiche la loro vera natura, addirittura coinvolgendo persone che nulla hanno a che fare con il nostro Consiglio Comunale, ma che da sempre, hanno giocato a fare i burattinai. Constatiamo quindi che i Consiglieri di minoranza si riconoscono nel centrodestra e si fanno portavoce di un’idea campanilistica che impedisce loro di avere una visione unitaria della Valdera. Il centrodestra di Capannoli ripropone la vecchia visone municipalistica della politica locale, continuando a pensare i Comuni come strutture amministrative autosufficienti. Una posizione questa anacronistica e del tutto diversa dalla nostra".

La maggioranza ha poi rivendicato l'importanza dell’Unione Valdera "che il Comune di Capannoli ha contribuito a promuovere e gestire, ha rappresentato un modello innovativo per tutta la Toscana. La gestione associata di servizi si è dimostrata una scelta lungimirante e questo è stato riconosciuto dai nostri cittadini, che infatti due anni fa hanno riconfermato il proprio consenso al nostro programma politico. Ma è evidente che lo stato attuale dell’Unione non è più lo stesso rispetto a quando, nel 2014, abbiamo scritto quel programma elettorale: l’Unione si è ridotta da dodici a sette Comuni, e tra quelli che ne sono usciti, quattro facevano parte dell’esperienza del Parco Alta Valdera, esperienza da noi condivisa per oltre un decennio e che ha fatto da apripista proprio alla nascita dell'Unione".

Secondo indiscrezioni giunte al nostro giornale, una votazione interna al Pd capannolese avrebbe sancito con il punteggio 14-6, la volontà di uscire. Votazione non confermata dalla segreteria comunale del partito.

La maggioranza di Capannoli ha sottolineato la necessità di aprire un dibattito: "Le attuali vicende si inquadrano in un processo di riorganizzazione e semplificazione delle istituzioni, e crediamo che adesso sia doveroso aprire questa discussione anche nel nostro territorio, sopratutto alla luce del nuovo assetto che si è da poco venuto a creare in Valdera: la presenza di due Unioni di Comuni che puntano ad un’azione politico-amministrativa sempre più in sintonia con le trasformazioni della società e del territorio, e che quindi necessariamente dovranno dialogare e collaborare, essendo impossibile, a nostro avviso, immaginare viceversa lo sviluppo della Valdera".

"I partiti che compongono la maggioranza, Pd, Psi e Prc - hanno concluso - sono impegnati nel dare risposte sempre più avanzate alle esigenze dei cittadini, riattualizzando proprio quelle idee che avevano portato i Comuni ad unirsi: garantire e migliorare i servizi ottimizzando risorse, riducendo costi e combattendo gli sprechi, favorire processi di crescita civile, economica e sociale ed avere quella capacità di progettualità che solo la Politica può dare. La maggioranza che governa il Comune di Capannoli da sempre persegue questi obiettivi e continuerà a farlo, nell'interesse dei cittadini. Chi governa ha l'onere e l'onoro di dover dar loro riposte ed offrire servizi sempre migliori".