Cultura

La storia della Valdera in un touch

Riprende il progetto "Percorsinevoluzione" per la riqualificazione del patrimonio di villa Baciocchi. L'inaugurazione con Eugenio Giani

Villa Baciocchi a Capannoli vista dall'alto

Nuovi applicativi multimediali per il Centro di documentazione archeologica della Valdera, la sezione del Museo di villa Baciocchi dedicata all’evoluzione degli insediamenti umani nella Valdera dalla Preistoria al Medioevo. La riqualificazione, che fa parte del progetto "Percorsinevoluzione", prevede anche l'installazione di un tavolo touch interattivo all’ingresso della villa che ha il compito di introdurre il percorso espositivo, raccontando l’edificio e accompagnando alla scoperta del territorio della Valdera.

La visita al Centro si sviluppa attraverso sei sale, che spaziano dal paleolitico all’epoca etrusca, attraverso video, ricostruzioni tridimensionali e postazioni multimediali. I nuovi contenuti, tutti fruibili in italiano e in inglese, vanno ad ampliare la già ricca offerta didattica proposta dal Museo .“Raggiungiamo un nuovo step nel complesso percorso di riqualificazione di Villa Baciocchi che portiamo avanti da alcuni anni - ha spiegato la sindaca Arianna Cecchini - oggi rendiamo ancora più fruibile il patrimonio culturale presente nel nostro spazio museale”. 

Il nuovo allestimento sarà svelato al pubblico sabato 27 Novembre alle 10,30. All'evento, oltre alla sindaca Cecchini e alla direttrice dei musei di villa Baciocchi Catia Morucci, ci sarà anche il presidente regionale Eugenio Giani. Con loro, infine, le funzionarie archeologhe della Soprintendenza di Pisa Ilaria Benetti e Claudia Rizzitelli, insieme all’amministratore unico della società toscana Space SpA Giovanni Verreschi, che ha curato l’allestimento.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito, attraverso le tecnologie interattive e un modello di visita coinvolgente, ad avvicinare il pubblico, soprattutto quello dei più giovani, al patrimonio archeologico museale della Villa - ha concluso proprio Verreschi - l’esperienza multimediale di visita valorizza il lavoro prezioso della curatela storica e lo avvicina al pubblico".