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Una notte per scoprire Santo Pietro Belvedere

Tutto pronto per la prima di "Una notte a Santo Pietro", tra musica, cibo e spettacoli. Cecchini: "Crediamo nelle potenzialità turistiche del luogo"

La piazza di Santo Pietro Belvedere

Valorizzare il centro storico di Santo Pietro Belvedere. È questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale e dell'iniziativa "Una notte a Santo Pietro", che sabato 9 Luglio metterà sotto i riflettori proprio la parte più antica del territorio, ovvero il nucleo medievale della cittadina.

Un evento alla sua prima edizione che vuol far scoprire ai visitatori luoghi e angoli sconosciuti della frazione e valorizzarne il centro. Dalle 19,30, i i curiosi saranno accompagnati nella loro passeggiata non solo dallo street food e dalle degustazioni, ma anche dagli spettacoli, musica live e performance di artisti di strada.

Tra le tante esibizioni ci saranno quelle del pianista Fuori Posto, che si esibirà sospeso in aria, dei Poterico, la band che ha partecipato a Italia’s Got Talent, ma anche del trio Andrea Vindenti Swingtet con lo swing e dei Trampolieri luminosi.

Il selfie point di Santo Pietro

"Questa iniziativa è la prima occasione di promozione concreta del territorio per attirare l’attenzione sugli importanti cambiamenti che il centro storico sta attraversando - ha commentato la sindaca Arianna Cecchini - per l’amministrazione organizzare un evento in grande è una sfida importante, in linea con il lavoro che stiamo portando avanti da alcuni anni per recuperare i luoghi rimasti inutilizzati e incentivarne la riapertura per ospitare nuove attività commerciali e ricettive. Crediamo molto nella valorizzazione di questi luoghi e nel loro potenziale turistico"

Una veduta della frazione

Pur essendo una novità, infatti, "Una notte a Santo Pietro" si inserisce in un percorso portato avanti negli ultimi anni dal Comune per recuperare il centro storico di Santo Pietro Belvedere attraverso regolamenti che incentivano il recupero dei fondi sfitti destinati all’apertura di nuove attività commerciali e artigianali e altri per il recupero delle facciate, sempre con il sostegno dell'ente.