Ha iniziato a giocare nella squadra di volley che aveva davanti casa, la San Bartolomeo Capannoli, all’età di 7 anni; ieri Federica Squarcini è diventata campionessa del mondo con la Imoco Volley Conegliano dopo la finale disputata ad Antalya e vinta 3 a 1 contro la VakifBank Instanbul.
La centrale in forze alla Imoco, 22 anni compiuti a settembre, dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo con la squadra del proprio paese, passa a nelle giovanili dell’Ambra Cavallini Pontedera, nel 2015 approda a Modena alternandosi tra la B1 e la squadra maggiore. Poi una stagione in B all’Anderlini Modena, due con l’Academy Sassuolo tra B1 e A2. Con il successo nel 2019 nella Coppa Italia di A2 con Sassuolo, due stagioni dal 2019 al 2021 in A1 con Monza dove partecipa alla vittoria della Coppa Cev nella seconda stagione. Lo scorso anno gioca con Cuneo con cui disputa un’ottima stagione dimostrando di essere pronta per l’alto livello, di fatti arriva anche l’oro ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale maggiore. Quest’anno era arrivata quindi la chiamata top dell’Imoco Volley Conegliano, la squadra campione d’Italia in carica con cui tre settimane fa aveva vinto la Supercoppa Italia lasciando il segno con 13 punti e 4 ace.
Adesso la vittoria nella finale di Coppa del Mondo per club, la prima, un sogno che si realizza, un sogno iniziato tanti anni fa nella palestra di Capannoli: “Posso ringraziare mio nonno che mi portava spesso in palestra a vedere gli allenamenti – ha detto tempo fa - perché abito proprio davanti alla palestra della San Bartolomeo Capannoli. Un giorno mi disse di provare e da quel giorno mi innamorai subito di questo sport, ho tantissima passione e amore per la pallavolo. Quindi posso dire grazie a mio nonno Sirio”.
Ieri sono arrivati anche i complimenti della Sindaca di Capannoli Arianna Cecchini che ha dedicato un post a Federica: “Una capannolese sul tetto del mondo con la Imoco Volley. Grazie ancora una volta Federica Squarcini”.