Attualità

Caro Renzo, tanti auguri

L'Alta Valdera va avanti tornando indietro, ma Pontedera è ancora qui, pronta ad accogliervi.

Caro Renzo, innanzitutto e con sincerità tanti auguri per l'avventura bis dell'Unione dell'Alta Valdera. Stavolta è più piccola, almeno per quanto ho letto, e tiene fuori, non ho capito perché, Capannoli e Palaia con la mia Alica, dove un giorno, a una festa in piazza alla quale imprestavi il tendone, scoprii che la maggior parte del popolo valderiano era per te e per la tua discarica, con la quale viaggiavi alla grande.

Come dici nella gentile (grazie) risposta al mio commento su questa rubrica che si chiama Tuttontedera perché su Pontedera è incentrata, a ogni epoca corrispondono problemi e situazioni diverse, Dalla nascita del Parco Alta Valdera a oggi tante cose sono cambiate ma una più di tutte: allora la crisi non era ancora arrivata mentre ci è poi piombata addosso portandosi via anche una parte dell'entusiasmo che, sia pure non plenario, caratterizzò la tua e vostra l'esperienza di 10 anni fa. Nella quale pur ci furono distinguo interni che auguro, a te e alle altre amministrazioni, non abbiano a ripetersi quantomeno a breve tempo, visto che in politica la fedeltà e l'amicizia eterna non esistono. (Son più i crolli di governi, regimi, vedi Mussolini, democrazie, e così via, per dissidi interni del gruppo dirigente che a causa degli avversari dichiarati)

Da Pontedera, e scherzandoci un po', posso garantire a voi scissionisti che potrete continuare tranquillamente a mandare qui i vostri ragazzi a scuola e che, ma in questo caso vi auguro di non averne bisogno, potrete altrettanto tranquillamente ricorrere all'ospedale Lotti. Ora non so cosa decideranno a Ponsacco, che di Pontedera è campanilisticamente il concorrente principale, tanto che il simpatico arciprete don Nencioni, (al quale è stata concessa l'apertura di una porta santa giubilare locale mentre l'arcivescovo di Pisa, mannaggia, non l'ha concessa a Pontedera... ) presentò la scorsa estate uno spettacolo sacro in piazza organizzato dalla parrocchia pontederese di San Giuseppe, con la frase "vedete che nonostante tutto si può collaborare anche con Pontedera...".

Comunque, se ne andassero anche i ponsacchini, qua il popolo pontederese non si strapperebbe le vesti.