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Volontari calcinaioli allo sbarco della Open Arms

Due associazioni, la Pro Assistenza e la Pubblica Assistenza di Fornacette, hanno aiutato nelle operazioni di sbarco e soccorso dei 196 migranti

Alcuni dei volontari a Marina di Carrara

Alle operazioni di assistenza e soccorso avvenute in occasione dello sbarco della nave Open Arms nel porto di Marina di Carrara, un paio di giorni fa, hanno partecipato anche i volontari della Pro Assistenza di Calcinaia e della Pubblica Assistenza di Fornacette.

In totale, si tratta di ben 196 persone, tra cui molte donne e bambini. Tra questi, 6 di loro sono saliti sui mezzi messi a disposizione dalle associazioni di volontariato che operano nel territorio comunale di Calcinaia, che li hanno condotti fino a Pisa. Da qui, altre associazioni sotto il coordinamento della Prefettura li hanno poi trasportati fino a Piombino.

Tra i volontari che hanno partecipato alle operazioni, c'è anche chi ha descritto la sofferenza e le difficili condizioni psicofisiche in cui ha trovato i passeggeri che sono stati spostati da Marina di Carrara a Piombino. 

"Ho visto persone davvero provate sia nel fisico che nel morale, con numeri che li identificavano e occhi spenti - ha commentato - inutile fare paragoni con il passato, ma dai loro volti traspare chiaramente il dolore e si intuiscono anche tutte le pene provate per raggiungere il nostro Paese”.