Cronaca

Uova marce contro il bus degli studenti di Terricciola

La scolaresca partecipava a una lezione nel caffè letterario ArtEspressa, sorto al posto di un bene confiscato al boss dei Casalesi, Michele Zagaria.

Gli studenti di Terricciola al Caffè Letterario

Sono rientrati Terricciola gli studenti che il pomeriggio di martedì 5 marzo, mentre erano diretti verso alcuni dei beni confiscati alla camorra per una visita scolastica, si sono visti ‘assaltare’ l’autobus sul quale viaggiavano lungo Corso Europa, a Casapesenna, in provincia di Caserta, 

Come racconta CasertaNews, l’autobus della scolaresca, ragazzi e ragazze della scuola media di Terricciola, è stato bersagliato dal lancio di uova da parte di alcuni ‘bulli’. L’autista, di San Cipriano d’Aversa, è quindi sceso per controllare eventuali danni ed è stato aggredito dai baby delinquenti, che gli hanno rifilato anche una ginocchiata costringendo l’uomo a ricorrere alle cure presso l’ospedale Moscati di Aversa.

Una vicenda che ha spinto il ‘Comitato Don Peppe Diana’ ad intervenire: “Quanto è avvenuto a Casapesenna, lungo Corso Europa alle ore 17, è da condannare senza se e senza ma. Siamo certi che i giovani saranno individuati dai Carabinieri, sperando nelle immagini delle telecamere e nella collaborazione del titolare del bar presso cui sono avvenuti i fatti, sicuri che omertà e reticenza non prendano assolutamente posto in questo spiacevole episodio. Lasciare impuniti gli autori del gesto, vorrebbe dire far del male prima di tutto a loro e alla loro crescita culturale, morale ed etica. Incontreremo i ragazzi delle uova e dell’aggressione all’autista per ragionare insieme. Altrettanto faremo con l’autista, augurandogli subito una pronta guarigione”.

Un brutto episodio comunque che non ha impedito agli studenti di partecipare ad un secondo incontro con Augusto Di Meo, testimone oculare dell’omicidio di don Peppe Diana, il sacerdote anticamorra ucciso dai Casalesi il 19 marzo del 1994.