Politica

Casati a 360 gradi: dal governo ai sindaci Valdera

Il segretario della Uilp Uil parla di disoccupazione, Renzi e Squinzi. Poi punta il dito contro Guidi e Macelloni, chiedendo il parere di Lari

Il segretario della Uilp Uil Marcello Casati a 360 gradi dal governo a Confindustria, da Renzi a Squinzi, che, secondo Casati sostengono: “Che il sindacato abbia grosse colpe rispetto ai problemi economici e occupazionali degli italiani. I responsabili nazionali dei sindacati hanno, per loro conto, risposto a questi autorevoli esponenti del Governo e degli industriali italiani. Anche a livello locale registriamo delle lamentele nei confronti dei sindacati, colpevoli di non tutelare sufficientemente gli interessi di lavoratori e pensionati. Mentre delle critiche di Confindustria basterebbe evidenziare a questi signori che probabilmente se nel Paese avessero i nostri industriali pensato più alle loro aziende che alla finanza, sicuramente i posti di lavoro sarebbero aumentati. Parlare male dei governi, su questo tema specifico, sarebbe come “ sparare sulla Croce Rossa”. Pur tuttavia le lamentele dei lavoratori e pensionati non vanno sottovalutate. Sarebbe troppo facile rispondere che quando la disoccupazione raggiunge i numeri come quelli presenti in Italia, per il sindacato diventa tutto più complicato. È assai più facile chiedere aumenti sindacali che evitare licenziamenti in un sistema economico collassato come il nostro. Sono comunque convinto che, anche il sindacato, i suoi errori li ha commessi, in particolare quando ha cercato di difendere i governi non per quello che facevano, ma per la maggioranza che esprimevano. Oppure quando abbiamo difeso l’indifendibile”.

Casati sposta poi l'obiettivo dal nazionale al locale, puntando il dito contro due sindaci della Valdera, Corrado Guidi e Renzo Macelloni: “Il sindacato e la politica. A tal proposito, quale segretario dell’Uilp Uil, delegati a confrontarsi con i Comuni sui bilanci comunali per cercare di aiutare i cittadini più bisognosi, mi vedo costretto a denunciare i comportamenti di due amministrazioni comunali della Provincia. È il secondo anno consecutivo che il sindaco di Bientina Guidi e quello di Peccioli Macelloni, non hanno ritenuto di avviare un confronto con le parti sindacali, per confrontarsi sulle varie tasse che i comuni impongono ai cittadini. Capisco gli interessi di Squinzi, non comprendo assolutamente invece il comportamento di questi due sindaci. Tra l’altro, due sindaci del Pd”.

Casati chiude con una domanda, rivolta al neo segretario Alessio Lari: “A questo punto mi sorge spontanea una riflessione. Cosa ne pensa il Pd provinciale di tale comportamento?”.