Attualità

A metà strada, un progetto che non si ferma

Si è concluso l’anno di sperimentazione con grande soddisfazione degli utenti e delle istituzioni. Il progetto continuerà

Si è concluso mercoledì scorso, con una grande festa, il primo anno di sperimentazione del progetto A metà strada ideato dalla Misericordia di Lari e dalla sua priora Franca Mencacci.

Il progetto è stato approvato e cofinanziato dalla Regione Toscana e dal Comune di Casciana Terme Lari, sostenuto da Auser Verde Soccorso Argento di Lari, dalla Croce Rossa Italiana Sezione di Casciana Terme, dal Centro Madre Teresa di Calcutta di Perignano, dall’Anc di Lari.

Per l’ultimo incontro dell’anno c’erano tutti, gli iscritti e le loro famiglie, il sindaco Mirko Terreni, don Armando Zappolini, la priora Franca Mencacci e particolarmente gradita la presenza del professor Bergamini.

Attività culturali, laboratori, musica, attività fisica, prevenzione e orti sociali, sono state le materie che hanno fatto parte del progetto. “Un progetto – ha detto la priora – in cui ho creduto fin dall’inizio e che ha superato anche le nostre aspettative di presenze e di risultati”.

Gli iscritti, la cui età media è tra i 70 e gli 80 anni, hanno ritrovato un po’ di spensieratezza, sono stati seguiti nelle loro necessità, hanno disegnato, hanno fatto attività motoria, hanno socializzato e si raccontati e hanno scritto un quaderno con le loro storie.

“E –  ha detto ancora Mencacci – tengo a sottolineare che tutti hanno fatto progressi nelle capacità mnemoniche, un ottimo risultato”

Angelica e Cettina, coordinate dalla dottoressa Chiara Menichetti, rispettivamente animatrice geriatrica e delle attività motorie, hanno preparato e regalato un DVD con le immagini dei protagonisti e delle attività svolte in tutto l’anno.

Il progetto, nato per sconfiggere la solitudine non solo delle persone anziane, ma anche di tutti coloro che vivono da soli è partito il 21 novembre 2016, a scopo sperimentale ed è risultato un successo.

“Non lo faremo cessare – ha detto il sindaco Mirko Terreni – lo faremo continuare, continueremo a togliere a queste persone la monotonia di una routine senza senso e a dare loro la ragione per sentirsi vivi”.

Dal pubblico si è levato un “Dio vi benedica tutti”.