Politica

Maggiori preferenze... bianche e nulle

Centinaia i cittadini che non hanno espresso un voto pur entrando in cabina elettorale, alle consultazioni che hanno confermato Terreni sindaco

Le schede nulle sono state 931, le schede bianche 585. Sommate fanno 1516, un numero che supera di gran lunga i voti (995) ottenuti dalla lista nominata "Anti-astensione" e detta "Anti-commissariamento" che vedeva Tommaso Costa candidato sindaco, nata per evitare a Terreni una pericolosa chiamata alle urne senza rivali.

Un maldipancia, quello espresso con nulle e bianche da un quarto di coloro che sono andati a votare, che comunque non ha impedito a Mirko Terreni (Progetto Comune) di essere rieletto sindaco: con consensi formalmente pari all'80 per cento (4027 voti), in pratica al 60 per cento. E in consiglio il ruolo di "opposizione" spetterà a Costa e altri due consiglieri, candidatisi proprio per evitare che finissero bastoni fra le ruote del carro di Terreni.

"Per le molte analisi di questa tornata elettorale ci sarà tempo - ha commentato ieri sera il primo cittadino, certo della rielezione - ma intanto, alla fine di questa lunga giornata, vorrei dire grazie ai 4027 cittadini che mi hanno rinnovato la loro fiducia! Essere chiamati a guidare la propria comunità è un grandissimo onore esserlo per la terza volta è un onore ancora più grande e una altrettanto grande responsabilità che cercherò di portare al meglio delle mie capacità. Da domani di nuovo a lavoro".

Questa la composizione del nuovo consiglio comunale, salvo rinunce. Tra parentesi il numero di preferenze ottenute dai singoli candidati.

Sindaco: Mirko Terreni.

Progetto Comune (maggioranza): Matteo Cartacci (314), Mattia Citi (268), Chiara Ciccarè (255), Carlotta Bacci (214), Elisa Di Graziano (182), Marianna Bosco (166), Agnese Cini (143), Federico Tremolanti (133), Valerio Bandini (130), Marco Mori (126) e Giovanni Baldini (123). 

Anti astensione (minoranza): Tommaso Costa (candidato sindaco), Antonio Bernardeschi (9), Cristina Nannetti (8), Paola Giannoni (4) e Pier Michele Malucchi (4).