Attualità

Alla Casa di Riposo in attesa del Natale

Piccoli doni, una lotteria ed una mega torta per concludere i festeggiamenti in attesa del Natale alla Casa Di Riposo Belvedere di Lari

Dopo il pranzo annuale con i familiari, lo scambio di auguri con i bambini dell'asilo e la Santa Messa in cappella dell'Istituto a cui tutti potevano partecipare, si sono conclusi venerdì 22 dicembre, i festeggiamenti per l’arrivo del Natale alla Casa Di Riposo Belvedere di Lari.

Insieme al Presidente della struttura Giovanni Bacci, al Vice presidente Giuseppe Marinai, alla direttrice Miriana Rodio e tanti altri, sono arrivati come ogni anno il Sindaco Mirko Terreni e l’Assessore Matteo Cartacci per portare gli auguri e donare ad ogni ospite un piccolo panettone, a nome dell’Amministrazione Comunale. 

E ad ognuno di loro, anche la Casa Di Riposo ha donato un pupazzo che si trasforma in plaid.

La festa ha avuto inizio con la visita degli alunni delle scuole medie accompagnati dal Parroco Don Tommaso Botti

I ragazzi hanno sorpreso tutti per la spontaneità con cui si sono avvicinati e hanno parlato con gli anziani.

Non poteva mancare la classica lotteria, con tre bellissimi cesti natalizi assegnati da Don Tommaso, che estraendo il numero 33 ha fatto pensare tutti agli anni di Cristo e nemmeno a farlo apposta ha visto assegnare il premio al presidente Bacci.

E’ stato un momento di ironia che ha strappato un sorriso a tutti.

Ed è arrivato anche un momento triste, quando un non vedente sentendosi ringraziare per i doni che gli ospiti hanno preparato in laboratorio ha detto commuovendosi“…io non ho fatto niente, non posso, non vedo…”

E alla fine la classica torta, perfetta, buonissima, preparata come sempre dalle massaie della cucina e offerta dalla Sodexo che ha in appalto il servizio mensa.

Bianchissima, decorata con panna montata, oggetti natalizi e piccole statuine quasi tutte fatte con i biscotti, una vera opera d’arte.

Ma ci sono anche ospiti che non scendono a fare festa con gli altri perché non possono muoversi; loro sono stati comunque raggiunti al loro letto dal Sindaco e dall’assessore Cartacci.

Ma la vera festa è negli occhi degli anziani, che più o meno in grado di badare a sé stessi, lasciano leggere nei loro occhi la gioia per essere curati e coccolati in una festa tutta per loro.