Il sindacato Dli ha parlato nuovamente del caso del lavoratore licenziato. Lo ha fatto attaccando nuovamente la Prometeo: "Ai vertici Prometeo la befana portail carbone. Confrontando il licenziamento di un dipendente Prometeo - hanno detto i responsabili del sindacato - per un presunto lavoro mal eseguito non riusciamo a fornire risposta ad alcune domande".
Eccole: "Perché la Progetto Prometeo, società a maggioranza pubblica, da anni, sovente, è in ritardo con i pagamenti degli stipendi anche di 4 o 5 giorni? E non da meno è arrivata a versare la 13° del mese di dicembre 2016 il 02 gennaio 2017?".
Riguardo al video di denunciato che abbiamo pubblicato qualche giorno fa e che è stato realizzato dal coordinamento per in reintegro di Marco Seragini e disponibile in fondo all'articolo il sindacato ha aggiunto: "Nessuno da Prometeo e dalla amministrazione comunale ha risposto in merito agli innumerevoli disservizi documentati".
"Perché i vertici di Prometeo - hanno concluso - non adottano gli stessi criteri con il personale responsabile dei ritardi nei pagamenti, insomma una presunta mancata pulizia di due caditoie comporta un licenziamento e ritardi nei pagamenti solo silenzio? Perché il responsabile legale di Prometeo, che è anche presidente del Cna di Pisa , non è capace di prendere provvedimenti in ugual misura? Se ai dipendenti dell’amministrazione del Comune di Casciana Terme Lari venisse adottato lo stesso trattamento che cosa succederebbe?".