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Il secondo secolo di vita di Amalia

La longeva cascianese doc ha spento ieri le sue 101 candeline con una festa in famiglia che continuerà fino al weekend

Con una piccola cerimonia in famiglia Amalia Brunetti Lazzerini ha spento ieri la prima candelina del secondo secolo di vita.

Amalia è cascianese doc, è nata nella cittadina termale allo scoppio della prima guerra mondiale, 101 anni fa, da papà Brunetto e da mamma Giuseppina che si erano conosciuti a Spotorno, durante il servizio militare del padre di Amalia, e non ha mai lasciato la sua città natale.

Nel 1945 Amalia sposa Ivo Lazzerini che rimarrà al suo fianco, fino al 2008, quando morì lasciandola vedova.

Primogenita di 9 figli, 8 femmine ed 1 maschio, ha vissuto le due grandi guerre e ha conosciuto presto il dolore per la perdita dell’unico fratello Orlando, disperso nella campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.

Ha due figli, tre nipoti, e quattro pronipoti.

A Casciana Terme la conoscono tutti: per 25 anni è stata la custode delle scuole elementari di Casciana Terme, barista delle Terme e della Baracchina, ma soprattutto Amalia è conosciuta per le sue doti culinarie, passione e punto forte di una vita.

Amalia racconta che a Casciana era apprezzata e ricercata da tutti per cucinare ai matrimoni, alle comunioni, ai pranzi di gala, che come da usanza venivano svolti in casa, e che tutti i paesani, prima o poi, si sono leccati i baffi con i suoi manicaretti.

Nonna Amalia, con i suoi 101 anni, senza dimostrarli, ha mantenuto il suo carattere dolce, un discreto sorriso e una straordinaria accoglienza.

E’ in perfetta forma fisica e mentale e quando gli amici le domandano come sta, lei scuote la testa ripetendo una frase che suona come un monito Eh, la gioventù è passata e non torna più”.

Ma la festa non è finita e domenica prossima Amalia sarà festeggiata dai suoi familiari, che non mancano di circondarla di affetto e tante attenzioni, con un pranzo di gala intorno alla tavola di un ristorante.