La procura di Pistoia aveva chiesto il suo rinvio a giudizioper l'efferato delitto consumatosi fra le pareti della casa famiglia di Massa e Cozzile, dove il 17 gennaio del 2014 uno dei malati psichici uccise a colpi d'accetta il compagno di stanza.
Al centro del processo l'ipotesi che a causare la circostanza fosse un grave errore di valutazione di Luigi de Luca, psichiatra 59enne residente a Lari, accusato di omicidio colposo. A distanza di due anni dal tragico evento, la sentenza di proscioglimento emessa dal gup lo dichiara non responsabile di quel delitto.