Attualità

Casciana Alta, una celebrazione a metà

Il paese collinare ha avuto per la prima volta e per volere del Sindaco Mirko Terreni, la cerimonia del 4 novembre, ma ... senza monumento ai caduti

Mercoledì è stato commemorato il 4 novembre, giornata in ricordo della fine e della vittoria della prima guerra mondiale, delle forze armate, del milite ignoto e di tutti i caduti.

Una cerimonia che il sindaco Mirko Terreni ha voluto rappresentare anche in alcune frazioni del Comune Casciana Terme Lari, alla presenza delle forze dell’ordine, della polizia locale, dei rappresentanti delle Associazioni dei combattenti e di tutta la giunta.

Nel programma era previsto, tra l’altro, il raduno a Casciana Alta in piazza Mascagni alle 12.45 e la successiva deposizione della corona al monumento dei caduti.

Ma, purtroppo, il monumento ai caduti a Casciana non c’è. Non c’è il monumento ai caduti e non c’è neanche nessun'altro cippo che possa in qualche modo rappresentare la circostanza.

Così la corona, egregiamente trasportata dai rappresentanti delle istituzioni con al seguito il Sindaco con la fascia tricolore, con i gonfaloni ben esposti dei due disciolti Comuni di Casciana Terme e Lari, con i combattenti che sventolavano le loro bandiere, con la polizia locale in divisa, e con un cerimoniale impeccabile, ha trovato casa davanti alla chiesetta del Cimitero.

Il caso localmente sollecita qualche bonario interrogativo. Perchè la corona è stata deposta davanti alla chiesa in ristrutturazione, transennata, piena di calcinacci e di polvere e oltretutto mancante di qualsiasi simbolo che possa ricollegarsi al cerimoniale del 4 novembre ? Forse c'era ed era stato rimosso per i lavori in corso ? Forse doveva esserci una stele, una lapide o qualcos'altro che non è stato posizionato in tempo ? 

Lo sapremo, forse, alla prossima celebrazione.