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Casciana Alta ritrova i suoi caduti

Sabato 5 novembre, con una cerimonia solenne, è stata riportata alla luce la lapide commemorativa dei 32 caduti nella Grande Guerra

Commovente cerimonia nel pomeriggio di sabato a Casciana Alta, alla presenza di tante autorità e tanti cittadini, in cui è stata riportata alla luce la lapide commemorativa dei 32 concittadini morti al fronte durante la Prima guerra mondiale.

La lapide costruita nel 1922, era stata rimossa dalla sua dimora diversi anni fa, durante la sistemazione del manto stradale ed era stata ristrutturata dalla amministrazione comunale per restituirla al paese, ma da tanto tempo, della lapide non se ne sentiva più parlare.

Ieri il primo cittadino Mirko Terreni e con lui tutta la giunta, l’ha riportata a nuova vita con una cerimonia all’interno delle celebrazioni del IV Novembre, inaugurando anche la sua nuova collocazione nel muro esterno della Chiesetta del Cimitero.

Trentadue nomi, di antenati residenti a Casciana, un tributo non da poco, per un così piccolo paese.

“Eppure la grande guerra – così ha detto il sindaco – è passata alla storia per un numero maggiore di vittime civili che non militari, una strage di persone innocenti che ci deve insegnare, così come recita la nostra Costituzione, a ripudiare la guerra, strumento inutile capace solo di portare devastazione e lutti”

Il nuovo parroco Don Tommaso Botti ha benedetto la lapide e le tombe del cimitero.

Al corteo hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’Ordine, l’Associazione dei Carabinieri in pensione di Perignano, tutta la giunta comunale.