Spettacoli

Casciana Terme e Lari unite anche nel teatro

Presentato il primo cartellone unificato frutto della collaborazione fra Scenica Frammenti e Guascone Teatro. Trenta spettacoli in sei mesi

Un matrimonio, si sa, funziona davvero solo se si condividono delle passioni, delle attività, l'intrattenimento nel tempo libero. Ecco perché, per rendere totale l'unione fra Casciana Terme e Lari, il Comune ha deciso, oltre ai municipi, di "fondere" pure i teatri. Ed è così che la giunta Terreni insieme alle compagnie teatrali delle due cittadine, Guascone Teatro e Scenica Frammenti, ha messo in piedi il primo cartellone unificato presentato stamani con il nome di Prima grande stagione del nuovo comune.

Circa trenta spettacoli in sei mesi, da novembre a maggio prossimo, fra il Teatro comunale di Lari e il Verdi di Casciana Terme.

"Pur essendo due gruppi diversi che operano su realtà differenti - hanno commentato Loris Seghizzi di Scenica Frammenti e Andrea Kaemmerle di Guascone Teatro - abbiamo sempre concordato sul fatto che il teatro debba essere un'esperienza fruibile da tutti, un'attività che faccia turismo, che muova gente, che coinvolga".

Anche la partenza del cartellone, ovviamente, sarà doppia e in entrambi i casi con un retrogusto popolare. Venerdì 27 novembre alle 21,15 al Teatro di Lari sarà la compagnia Scenica Frammenti ad aprire le danze con la messa in scena de Il povero P., mentre sabato 28 novembre alle 21,30 al Teatro Verdi di Casciana Terme ci sarà un omaggio a De André con il concerto Una notte con André della Faber Band.

"Come amministrazione comunale - ha detto l'assessore alla cultura Chiara Ciccarè - ci riteniamo fortunati che due associazioni così importanti abbiano unito le loro esperienze, sposando il nostro obiettivo di andare sempre più verso la formazione di un'offerta culturale ampia, integrata, ricca e ben pubblicizzata. Le due compagnie hanno accolto subito con entusiasmo la proposta di un unico cartellone, che non è solo l'unione dei due programmi, ma il frutto di una collaborazione che porterà sicuramente interessanti contaminazioni fra i gruppi sia per la stagione teatrale che per i festival estivi, Collinarea e Utopia del Buongusto".