"Negli ultimi mesi continuiamo ad assistere alla linea di dismissione delle partecipazioni pubbliche da parte del Comune di Casciana Terme Lari come se fosse normale, come se fosse l'unico modo di amministrare", dice Massimo Novi del Psi.
"Dopo aver fallito nel tentativo di svendere tramite project financing i servizi cimiteriali causando una vera e propria sollevazione popolare, l'Amministrazione guidata da Mirko Terreni ha deciso di recedere da Toscana Energia con la prospettiva di “fare cassa”.
Oggi la nuova prospettiva è quella di cedere anche parte delle quote della società che gestisce le Terme, ancora una volta per “fare cassa”.
Mentre assistiamo agli effetti di privatizzazioni dissennate e senza controllo, Mirko Terreni non si fa scrupoli a rimpinguare le casse pubbliche vendendo pezzi di società che gestiscono beni della collettività: cimiteri, energia, acque termali.
Ribadendo la contrarietà alla dismissione delle quote di Toscana Energia e alla gestione pubblica dei servizi cimiteriali, ci chiediamo con quale modalità il Sindaco Terreni intenda individuare i partner privati delle Terme e, soprattutto, come voglia spendere questi soldi nell'ultimo anno del suo mandato amministrativo.
Un pizzico di trasparenza sarebbe gradito."