Attualità

I 50 anni di Via dell'Arco

Casciana saluta la 50esima edizione della rassegna. La mostra di grafica "Immagini della campagna toscana" resterà visitabile fino all'8 Ottobre

Anche il 50’ di Via dell’Arco si avvia alla sua conclusione, ma resterà aperta al pubblico fino all’8 di Ottobre la mostra grafica “Immagini della campagna toscana” nella saletta di lettura delle Terme in piazza Garibaldi.

E’ questo un museo di grafica preso in prestito dall’Università di Pisa e dal Comune di Pisa organizzato da Alessandro Tosi e Luca Fracassi.

Al Ritrovo del forestiero nel centro di Casciana sono state esposte opere di pittura, scultura ed artigianato e domenica 17 è stata presentata una pubblicazione sui 50 anni della Via dell’Arco e in contemporanea consegnata una targa agli artisti che hanno partecipato.

La pubblicazione si intitola “Via dell’Arco Arte e Cultura alla cinquantesima edizione -2023, a cura del professor Africano Paffi edizioni Nuova Casciana ed è un compendio di immagini e narrazioni dalla nascita della manifestazione ad oggi.

Gli artisti partecipanti sono Antonio Gorini scultore, Daniele Alaino scultore, Andrea Sonetti pittura ed oggettistica, Simone Malizia pittura e scultura, Olinto Cioni scultore, Roberto Marinai pittore, Enrio Serraglini grafico ed interior designer, Silvia Nencioni pittura e grafica, Mara Nencini pittura e scultura, Corrado Petri imprenditore grafica e comunicazione, Paolo Grigò scultura e pittura, Leopoldo Terreni pittura e grafica, Franco Del Picchia, pittura, Africano Paffi pittura e grafica, Enrico Fornaini pittore e grafico.

Quest’ultimo ha dipinto il Cristo delle Sorgenti olio su tela del 1981 che si trova nella Chiesa dell’acipretura a Casciana Terme.

“Via dell’Arco compie 50 anni – scrive Africano Paffi – e questo traguardo raggiunto significa che è stata condivisa da più generazioni, che non si è logorata negli anni, che si è adeguata ai tempi - ed aggiunge: ” questo aspetto non può essere dimenticato, anzi deve essere sottolineato, con il preciso scopo che l’evento possa proseguire anche in forme e in direzioni diverse per la divulgazione dell’arte e della cultura”.