Attualità

Contro la violenza di genere si può

Novembre contro la violenza sulle donne, un mese cucito su misura su Daria Febe Aveta, una vittima della violenza di genere che ce l’ha fatta

Aveta Daria Febe è residente a San Ruffino, poco più che quarantenne, con una triste storia di violenza alle spalle. Ma ce l’ha fatta Febe a venirne fuori, ed ora raccontandosi, vuole trasmettere forza e speranza di riscatto a tutte quelle donne che vivono nel terrore.

Febe si è impegnata in tre importanti iniziative: a Pontedera alla fine di ottobre, a Capannoli il 16 novembre e a Perignano sabato 19 novembre, dove sono intervenute, oltre a Daria, personaggi femminili illustri portatrici di cultura ed esperienze contro la violenza sulle donne.

Febe ha scritto anche un libro Armi vincenti una testimonianza di un triste passato, sia da adolescente che da donna matura, ma anche un forte stimolo per ricrearsi e vivere una nuova vita.

Ogni donna può” si legge nella dedica iniziale del testo, e il cucito, ma anche il teatro come qualsiasi altra attività manuale accompagna ed aiuta questa volontà di rinascita.

Daria Febe Aveta ascolta tutti i gridi di aiuto senza scoraggiare nessuno “Tutte ce la possono fare , tutto dipende dalla forza di volontà, ed anche quando le mie orecchie ascoltano cose di una violenza crudele quanto assurda – dice Febe – il mio incoraggiamento non viene mai meno. Non esiste ingiustizia che non si possa combattere e che non si possa vincere”.

Ha un sogno nel cassetto, Febe, che sta prendendo corpo giorno dopo giorno ed è quello di introdurre un’adeguata educazione di genere nelle scuole.

“Poter insegnare agli adolescenti il rispetto per le donne come per ogni altro essere umano – dice Febe - contribuirebbe senz’altro a far crescere degli adulti migliori”