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"Siamo i primi a fare qualcosa alla Capannina"

Terreni ha risposto a 'Insieme è possibile': "Da venti anni questa è la prima amministrazione che fa qualcosa di concreto per il Fosso della Valletta"

"Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una opposizione con un desiderio di fare chiasso ben più forte di quello di dare una mano a risolvere i problemi del territorio". Il sindaco di Casciana Terme Lari Mirko Terreni ha risposto alla lista Insieme è possibile. La minoranza aveva sottolineato come nel piano delle opere 2016-18 non ci fossero interventi previsti alla Capannina.

"Nonostante la straordinarietà delle piogge - ha spiegato Terreni - che si sono abbattute la scorsa notte abbia causato ingenti danni in molte zone della Valdera e del Cuoio, nel nostro Comune il fenomeno è stato abbastanza circoscritto. La Capannina è stata la zona effettivamente in cui si sono verificati più problemi, ma la lista Insieme è Possibile non dice il vero quando afferma che l’emergenza non è stata gestita. Il sistema di protezione civile comunale, come in ogni situazione di criticità, era attivo già dalle cinque con la presenza del nostro distaccamento dei vigili del fuoco. Emergenza che è rientrata, tra le altre cose, quasi subito in quanto le acque hanno cominciato a defluire, tanto che la mattina l’amministrazione ha subito dato disposizioni affinché venisse ripulita la strada con l’intervento dei vigili del fuoco volontari in quanto la strumentazione di rimozione di grandi detriti del Comune non era necessaria".

Terreni ha affrontato la questione degli interventi alla Capannina: "Se la Lista Insieme è Possibile si riferisce ai soldi per la pulizia dei traversanti fognari quelli nel bilancio ci sono eccome. Se indirettamente fanno invece riferimento al progetto di riapertura del Fosso della Valletta è ovvio che i soldi in bilancio non ci sono, perché quello è un progetto di cui è responsabile la Provincia, la quale è anche titolare del finanziamento, e ha, tra l’altro, affidato l’esecuzione dei lavori al Consorzio 4 Basso Valdarno".

Il primo cittadino ha chiarito che seppur il Comune non sia responsabile dei lavori ha fatto il possibile per accelerarli: "Riguardo al Fosso della Valletta fin dal nostro insediamento ci siamo attivati concretamente per dare risoluzione alla cosa, tanto che i primi risultati iniziano a vedersi. L’Enel, soggetto coinvolto nel progetto, ha già fatto la sua parte spostando gli impianti di elettricità che insistevano sopra il Fosso e lo scorso lunedì Acque a fatto partire i lavori di sua competenza per la realizzazione di una condotta fognaria alternativa al Fosso della Valletta".

"Non dico troppo - ha concluso il sindaco - se affermo che siamo la prima amministrazione che dopo venti anni riesce a fare qualcosa di concreto per la riapertura di questo Fosso. Abbiamo iniziato e porteremo a termine questo fondamentale progetto per il territorio e per i residenti della Capannina e colgo l’occasione per invitare pubblicamente l’opposizione, visto che si è detta disponibile a fare quanto in suo potere per la risoluzione del progetto, a sostenere l’amministrazione comunale nel portare a termine questo importante obiettivo, soprattutto nella fase in cui chi ha costruito abusivamente sopra il letto di quel fosso sarà obbligato da un nostro provvedimento ha smantellare quanto costruito".