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Dopo covid, ne parlano anche le onlus

"Spesa appesa" ovvero un successo che durerà per sempre, parola di Marco Pugliesi presidente della associazione 4 strade di Perignano

Ora che il peggio è passato e si sta cercando di tornare ad una “nuova normalità”, ci si guarda indietro e si tirano le somme. Qualcosa è necessario cambiare, qualcosa va lasciato com’è e qualcosa invece ha bisogno di una attenta rivalutazione.

Nel periodo buio della pandemia del covid-19, sono nate tantissime iniziative da parte delle associazioni di volontariato in aiuto alle persone più vulnerabili e bisognose.

Recapitare i medicinali a chi aveva difficoltà ad uscire, ad esempio, oppure “la spesa appesa” un’altra iniziativa nata dall’Associazione Perignanese di concerto con l’Associazione Quattro Strade, il gruppo Frates di Perignano e Michelhombres di Perignano, che dopo un primo momento di titubanza, è esplosa, raccogliendo moltissime adesioni.

Un meccanismo secondo cui, Il resto dei soldi della spesa e i generi alimentari lasciati nei negozi di vicinato, venivano distribuiti dai volontari alle famiglie segnalate dalle istituzioni.

L’iniziativa ha avuto talmente successo, che anche i singoli cittadini hanno voluto aderire e portare generi di prima necessità nelle sedi delle associazioni affinchè venissero distribuiti.

Un’idea che non ha niente di nuovo, qualcuno dirà; vero, però ciò che hanno fatto queste associazioni qualcosa di nuovo ce l’ha.

“Si sono aiutate le famiglie in difficoltà – dice il Presidente della Associazione Quattro Strade di Perignano Marco Pugliesi – ma non solo, perché facendo noi da tramite, abbiamo consentito ai negozi di quartiere di poter continuare le vendite. Un aiuto concreto quindi anche ai negozianti – continua Marco Pugliesi – perché anche loro hanno fortemente risentito di questa devastante crisi”.

E questa iniziativa non finisce con la crisi sanitaria, perché, ci dice ancora Marco Pugliesi, tantissime sono le famiglie con estremo bisogno, e le associazioni non vogliono abbandonarle.

“E’ stato un successo – conclude Pugliesi – che durerà per sempre”.

L’iniziativa continuerà di concerto con l'Amministrazione Comunale a cui le eventuali nuove famiglie dovranno rivolgersi per essere inserite nell'elenco.