Attualità

Fare educazione civica piantando una quercia

Le scuole dell'infanzia statali hanno celebrato così la giornata della Terra. Il progetto ideato da una docente in pensione

Tre querce, simbolo di libertà, sono state piantate in commemorazione della giornata della terra insieme ai bambini delle scuole dell’infanzia statali di Perignano, Cevoli e Parlascio.

Tre incontri formativi, in cui oltre alla piantumazione delle querce, sono stati proiettati video e messe in scena rappresentazioni a dimostrazione di come le piante siano sensibili agli stimoli e in grado di comunicare tra loro, sul mutuo soccorso e su come la democrazia governa il regno vegetale.

Tra le rappresentazioni, anche una piccola riproduzione di parte della rivoluzione francese e di cui la quercia ne era il simbolo, per far comprendere ai bambini perché questo albero sia rappresentativo di libertà e fraternità.

Sono state accennate loro anche le ultime scoperte di neurobiologia vegetale diffuse dal professor Stefano Mancuso, naturalmente tutto in chiave ironica e a misura di bambino.

Il progetto, intitolato “Querce della Libertà”, è stato ideato a titolo gratuito dalla docente in pensione della scuola secondaria di primo grado “Silvio Pellico di Pinerolo”, professoressa Marina Angelino.

Attraverso questo progetto è stata costruita una rete tra gli alunni di Piemonte, Toscana e Francia per sensibilizzare i bambini sull’importanza della salvaguardia del mondo vegetale e in cui la docente Marina Angelino ha già incontrato 4800 alunni.

Il progetto è sbarcato nel comune di Casciana Terme Lari grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica dottoressa Maria Rosaria Pizza e delle docenti dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Casciana Terme Lari per condividere il messaggio che con tale progetto vuole essere diffuso “nei cortili si piantano le querce, e nelle classi vengono seminate idee di pace, diritti e mutuo aiuto”.

Al progetto ha collaborato l'amministrazione comunale di Casciana Terme Lari.