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Filippo, campione dei potini, ci parla di sé

Il fabbrichese Filippo Cecchelli, primo classificato alla gara regionale di potatura e che rappresenterà la Toscana alla nazionale, ci parla di sé

Filippo Cecchelli, il potino più bravo della Toscana

Filippo Cecchelli è nato nel 1973 a Cascina, è felicemente sposato, ha un bimbo di 12 anni e una gran passione per l'olivicoltura.

Di mestiere faceva il pavimentista fino a pochi anni fa, quando per problemi di salute ha dovuto abbandonare la mestola e la calcina per dedicarsi ad altro.

Nel frattempo il padre di Filippo è venuto a mancare, lasciandogli una piccola oliveta di circa 30 piante che Filippo ha subito preso in consegna, curandola e evitando fin da subito che scivolasse nell’abbandono.

Ma curare l’oliveta e diventare potatore non si improvvisa, e così Filippo si è iscritto ad un primo corso base di potatura dell’olivo a vaso policonico organizzato da “Gocce d’oro delle colline pisane” di Casciana Alta, poi ad un altro e poi ad un altro ancora imparando a potare senza scala, con attrezzi adatti per la potatura da terra, e applicando da subito queste tecniche anche alla sua piccola oliveta.

Ma le scommesse non finivano lì per Filippo e così per misurare le sue capacità ha partecipato a due campionati, in Liguria e a Bucine in Toscana, ed alla fine a quello di sabato 6 aprile a Palaia, aggiudicandosi l’ambito titolo di potatore più bravo della Toscana con il diritto di partecipare al campionato nazionale di domenica prossima in Puglia.

Per necessità all’inizio e poi per passione dopo, Filippo fa il potatore di mestiere, un mestiere che dal 2010 gli dà da vivere, che gli piace e a cui si dedica con passione.

“Non mi fermo qui – dice Filippo – nella sfortuna di aver dovuto abbandonare il mio lavoro ho avuto la fortuna più grande di trovarne un altro che mi appassiona sempre di più e che non cambierei per nessun motivo al mondo; andrò avanti senza indugio, cercando di migliorarmi e perfezionarmi sempre di più”.