Attualità

"Cimiteri? No alla gestione di una società"

Il Partito socialista, pur riconoscendo l'opera e del Comune e del Comitato No forno mette in luce un altro aspetto: "Servizio troppo importante"

L'ingresso del cimitero di Lavaiano, dove era stata ipotizzata la realizzazione del forno crematorio

Il Partito Socialista di Casciana Terme Lari è intervenuto in merito alla presentazione della Guida frutto del percorso partecipativo avviato dall'amministrazione comunale di Casciana Terme Lari per la gestione dei servizi cimiteriali.

"Ci riserviamo ogni commento a seguito degli incontri organizzati a Perignano e nelle altre frazioni - hanno esordito dal Psi - Esprimiamo un sincero apprezzamento per l'opera del Comitato No Forno (nato appunto per scongiurare la realizzazione di un forno crematorio, progetto che era nel piano di gestione proposto al Comune dalla società esterna, ndr) che è riuscito a portare al centro del dibattito il tema della salute e dell'ambiente, coinvolgendo la cittadinanza e chiedendo chiarimenti all'amministrazione". 

"Dall'altro lato dobbiamo rilevare che il sindaco Mirko Terreni ha raccolto questo stimolo avviando il percorso di partecipazione, coinvolgendo esperti e dando risposte puntuali per rassicurare la cittadinanza. Tuttavia, sia il Comitato No Forno che l'Amministrazione Comunale non hanno posto attenzione alla questione fondamentale: le modalità di gestione dei servizi cimiteriali".

"A fronte delle numerose privatizzazioni e gestioni di servizi pubblici tramite enti esterni, la scelta di procedere all'outsourcing integrale dei servizi di tutti i cimiteri del Comune di Casciana Terme Lari non può che trovare i socialisti in totale disaccordo: la gestione di un servizio così importante, non solo per l'ambiente ma anche per l'importanza dei rapporti con i propri cari estinti, non può che essere gestito direttamente dall'Ente Locale e non delegato a una società commerciale".