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Frana sulla variante, "Il Comune non si giri dall'altra parte"

I Comunisti per Casciana Terme Lari, dopo il nubifragio e i problemi sulle strade, chiedono un intervento decisivo per la sicurezza di Lari

La frana sulla variante

Una nuova frana sulla variante di Lari, dovuta al maltempo della scorsa settimana, dimostra come ci sia bisogno di nuovi investimenti sulla sicurezza del territorio. Questa la posizione dei Comunisti per Casciana Terme Lari, che chiedono all'amministrazione di intervenire, lanciando una proposta.

"Dobbiamo prendere atto della realtà: i temporali come quelli del 2 Novembre non sono più eventi eccezionali, ma fanno porte di una nuova normalità - hanno spiegato - chi non vuole prenderne atto continuando con la vecchia politica urbanistica, fatta di trascuratezza e rattoppamenti, e basata sul risparmio dei costi è destinato solo a fare danni".

"Anche per il nostro Comune serve una nuova politica urbanistica che dia priorità alla manutenzione e consolidamento degli argini e dei vari punti franosi, ma anche a una rete fognaria - hanno aggiunto - la nuova frana dimostra ancora una volta che vanno messi in sicurezza sia il paese, sia la strada".

Quindi, proprio per Lari e la variante, ecco la proposta per l'amministrazione. "La soluzione migliore è quella di realizzare un viadotto che dalla zona cimitero arrivi nei pressi del distributore, mentre per la messa in sicurezza del paese servono muri terrazzati di contenimento - hanno concluso - chiediamo al sindaco e alla sua Giunta di non girarsi dall'altra parte, scaricando sulla sola Provincia le responsabilità, ma di essere attivi nella soluzione del problema".