Attualità

Gelli e Nardini difendono il presepe di don Zap

Il deputato e la consigliera regionale Pd replicano a Forza Nuova, che ha definito una "pacchianata" la grotta perignanese assediata dai naziskin

"Il presepe realizzato da Don Armando Zappolini è, come ogni anno, espressione del suo impegno sociale, esempio di quella Chiesa di cui Papa Francesco rappresenta l'esempio più autorevole. Vergognose le parole di Forza Nuova che lo accusano di aver dissacrato la natività e di averla strumentalizzata per fini politici".

Queste le parole con le quali il seputato pisano Federico Gelli e la consigliera regionale Alessandra Nardini hanno inteso replicare al segretario pisano di Forza Nuova, Augusto Gozzoli, intervenuto con parole dure contro la rappresentazione auttualizza della Natività di don Zappolini, nella sua parrocchia di Santa Lucia.

"Da anni, in occasione del Natale - hanno puntualizzato ancora Gelli e Nardini -, Don Armando reinterpreta il presepe lanciando importanti messaggi di attualità: la lotta contro il gioco d'azzardo, la battaglia di civiltà per l'approvazione della nuova legge sulla cittadinanza, la drammatica strage di bambini nel mondo, e quest'anno la forte preoccupazione per i pericolosi rigurgiti nazifascisti e discriminatori che si stanno riaffacciando nel nostro Paese. Non possiamo che ringraziarlo per la costante attenzione ed il costante impegno che dimostra, unendoci alla sua denuncia contro il blitz neofascista avvenuto a Como ed esprimendogli la nostra solidarietà per il nuovo attacco subito da Forza Nuova. Coloro i quali soffiano ogni giorno sul vento dell'odio, della paura e dell'intolleranza, non possono certo ergersi a supremi difensori dei valori cristiani. Valori che Don Armando, sognatore con i piedi nel fango e costruttore di ponti, mette in pratica ogni giorno".