Politica

I Comuni che hanno ritrovato la loro strada

Per il Circolo di Rifondazione Comunista di Lari le 4 amministrazioni che si stanno allontanando dall'Unione stanno compiendo la scelta giusta

"Terricciola, Lajatico, Peccioli e Chianni escono dall'Unione Valdera perché ritrovano le ragioni della loro esistenza. Essere dei comuni nel mondo globalizzato vuol dire oggi principalmente ricostruire le ragioni per stare insieme e agire per il bene comune". La pensano così al Circolo di Rifondazione Comunista di Lari sulla questione dell'allontanamento delle quattro amministrazioni comunali dell'Alta Valdera dall'Unione.

Secondo i comunisti, le ragioni di tale decisione sono chiare: "A causa dell'uniformità delle tariffe, dell'accentramento dei servizi, della mancanza di investimenti nelle periferie dell'Unione e dei tagli ai trasferimenti dallo Stato, i comuni dell'Alta Valdera si sono dissociati dall'Unione dei Comuni. La ragione principale è che l'Unione è stata creata senza tener conto delle differenze (la collina e la pianura hanno caratteristiche geografiche e sociali molto diverse), e questo ha messo i cittadini più deboli dei comuni periferici in difficoltà".

Il circolo di Rifondazione Comunista delle Colline Pisane, da sempre ha combattuto l'Unione Valdera, concepita come un "grande carrozzone politico e inutile, troppo distante dai bisogni dei cittadini". Ma allo stesso modo, i comunisti si sono opposti anche alle fusioni che, a detta loro, "non danno veri risparmi, ma mettono fuori dal recinto pubblico i servizi che nel tempo diventano sempre più onerosi a causa di un sistema fuori controllo di appalti e subappalti".

"Sappiamo bene che le personalità e l'appartenenza politica dei sindaci di questi comuni sia quanto di più eterogeneo si possa pensare - riflettono in una nota dal Circolo -. Ciò conferma che questa decisione dei comuni dell'Alta Valdera è la conseguenza di scelte ben concrete e materiali. Secondo noi questo implica comunque anche la caduta delle maschere che soprattutto il Partito Democratico ha indossato per favorire lo sviluppo capitalistico. La caduta della maschera dell'ideologia è sempre più necessaria. Prima o poi, conti alla mano, dovremo fare il bilancio vero di queste politiche che accentrano il potere e l'economia in mano di pochi".