Attualità

I "no forno" replicano alla Segreteria Pd

Il Comitato non ci sta e giudica inaccettabile il tentativo di "strumentalizzazione politica e delegittimazione della loro attività"

Le politiche cimiteriali e le decisioni che la giunta Terreni dovrà prendere a breve sul mantenere in vita o revocare la deliberazione di giunta 12 del 1 febbraio 2017 sull’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali e realizzazione del tempio crematorio fanno discutere molto.

In questi giorni si susseguono i comunicati e le prese di posizione delle varie correnti politiche e del comitato “no forno” che continua la sua battaglia per “una marcia indietro” dell'amministrazione comunale sulla decisione.

Stamani mattina è pervenuta una replica a firma del Presidente del Comitato Paolo Bendinelli sul comunicato e la presa di posizione della Segreteria del PD sull’argomento e pubblicata su quinewsvaldera il 15 maggio scorso.

“Il Comitato no forno ribadisce ancora una volta – dice il comunicato - di essere una organizzazione politicamente indipendente e di avere come unico scopo quello di salvaguardare la salute dei cittadini e dell’ambiente, evitando l’installazione di un forno crematorio in un territorio già saturo di fonti inquinanti che, in aggiunta, non serve alla popolazione”.

“Le 1300 firme di adesione già depositate e le addizionali 300, recentemente raccolte, - continua il comunicato - sono a testimoniare l’adesione di persone appartenenti a tutto il panorama politico, probabilmente molte di fede PD, che collaborano in armonia, reciproca fiducia e rispetto da piu’ di un anno.

“È assolutamente inaccettabile – concludono - il tentativo di strumentalizzare politicamente e delegittimare la correttezza, l’onestà e la trasparenza di questo gruppo di persone, che si impegna esclusivamente per un fine civile di alto livello che non ha niente a che vedere con interessi politici ed economici”.