Attualità

I quaranta anni dei donatori

Sono nati nel 1976 ed erano solo 12 persone mentre adesso quelli che donano il sangue sono diventati 190. Elogio a presidente Giuliano Marrucci

Trentunesima festa del donatore e allo stesso tempo 40esimo anniversario dalla nascita. Un gruppetto di 12 persone composto da Enrica Miotto, Giuliano Marrucci, Emo Capannini, Franco Cappellini, Paolo Ricci, Oriella Tognoni, Monica Tognoni, Turio Tognoni, Oriano Visconti, Carlo Freschi, Mario Socci e capitanato da Vittorio Nencioni, si ritrovarono nel club cacciatori e ciclisti, e decisero di creare anche in Perignano un gruppo di donatori di sangue. 

"Un gruppo che - hanno spiegato i responsabili dei Fratres -  dal 1976 ad oggi, si è composto di persone volontarie che si sono impegnate nell'informazione circa l'importanza della donazione e il superamento di quelle piccole paure, e resistenze che possono essere state provocate da blocchi psicologici davanti all'ago. Un gruppo composto, ad oggi, da circa 190 donatori (tra Perignano, Quattro Strade e Lavaiano) che non smetteremo mai di ringraziare per quel gesto che regala speranza di vita al prossimo. Però di sangue e nuovi donatori ce né sempre bisogno dato che, senza sangue, le operazioni chirurgiche non vengono fatte. Questo gruppo non sarebbe cosi attivo senza l’operato del suo presidente, Giuliano Marrucci, uno dei consiglieri fondatori, che fin dal 1976, ha dato anima e corpo per questo Gruppo. Adesso, continuiamo a porgere le proprie vene attendendo il traguardo dei 50 anni".