Attualità

Ricollocato il busto di Cardelli

Commovente cerimonia per la deposizione della corona di alloro ai caduti e per il ricollocamento del busto marmoreo di Torquato Cardelli

Il busto dedicato a Torquato Cardelli

Ieri mattina, sabato 13 novembre 2021, Il busto in marmo raffigurante il bersagliere Torquato Cardelli, sapientemente restaurato, è stato posizionato con una solenne cerimonia, nel cortile del nuovo polo scolastico di Casciana Terme.

La ricollocazione del busto è stata preceduta dalla deposizione della corona al monumento dei caduti, sulle note dell’inno di Mameli suonato dalla fanfara dei bersaglieri e cantato dai bimbi della scuola.

Presenti, oltre al sindaco di Casciana Terme Lari Mirko Terreni e la giunta, il presidente regionale dei bersaglieri Alfio Coppi, la dirigente scolastica Margherita Pizza, rappresentanti dell’Istituto Nastro Azzurro che ha consegnato il diploma d’onore, rappresentanti delle istituzioni civili e del mondo religioso,  la famiglia del bersagliere Cardelli, e tanti cittadini.

Ben esposto, il labaro provinciale con il medagliere e la medaglia d’oro al valor militare di Torquato Cardelli.

Una manifestazione che l’amministrazione comunale ha scelto di svolgere in occasione del centenario della traslazione del milite Ignoto all’Altare della Patria e che è stata l’occasione per raccontare ai ragazzi la storia di un eroe che ha sacrificato la sua giovanissima vita per i nobili ideali della patria e della libertà.

Torquato Cardelli nacque a Sant’Ermo l’11 ottobre 1895 e morì a 21 anni, il 10 ottobre 1916 sull’Alpe di Cosmagnon, mentre stava combattendo coraggiosamente.

Seppur fosse stato ferito ben due volte, riuscì ad entrare nella trincea nemica, e morì al grido di “Viva l’Italia”.

Alla fine della cerimonia il comitato della Croce Rossa di Casciana Terme ha donato un defibrillatore DAE alla palestra del plesso scolastico, un dispositivo fondamentale per avviare una buona rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco.