Un messaggio di speranza in un momento drammatico. A regalarlo è "Il cuore dalla parte giusta" (Porto Seguro Editore), il primo romanzo di Gennaro Amarante, 54enne informatico ed esperto in sistemi informativi territoriali nato a Livorno, residente a Perignano e che lavora a Pontedera.
La storia, infatti, è ambientata in un futuro non troppo distante dal nostro, dove in Europa, come oggi, vi è una guerra. I due protagonisti, Giovanni e Dora, si conoscono in Italia, a Pioppi, nel Cilento, e proprio da qui comincia la loro vicenda, che si lega indissolubilmente a quella di due soldati, morti durante la Seconda guerra mondiale.
Pioppi, del resto, non è un luogo casuale: Amarante, infatti, è originario proprio di una famiglia di pescatori che ha vissuto e lavorato proprio nella cittadina campana.
L'amore tra Dora e Giovanni, tra numerose peripezie e l'incontro con due angeli, resisterà anche al conflitto, dando ai due, una volta riuniti, una nuova vita.
"Il cuore dalla parte giusta" è un romanzo toccante e sincero, nel quale l’autore, attraverso le sue introspezioni, invita a riflettere su come tutto quello che accumuliamo sia effimero, così come è effimero il mondo delle apparenze. Il messaggio prorompente e più profondo, alla fine, è quello che unisce amore e pace.