Cultura

Jenny, l'ingegnera che voleva scrivere

Per il momento è in pre-ordine, ma "Quando non c'è il lieto fine" è ormai pronto: "Racconta di una storia d'amore finita, sotto forma di diario"

Jenny Salvini

Nella vita di tutti i giorni ha a che fare con numeri e tabelle, ma quando è da sola, preferisce scrivere e raccontare. Jenny Salvini, 28enne originaria di Perignano, lavora come ingegnera a Pisa, ma di recente ha pubblicato il suo primo libro, "Quando non c'è il lieto fine".

"L'idea è vecchia, scrivo sin dalle scuole medie e ho continuato durante il liceo, che ho frequentato a Pontedera. Si tratta spesso di racconti lasciati a metà e mai compiuti, scritti rigorosamente su carta con la penna - ha spiegato - con l'università e il lavoro, però, è una passione che ho lasciato per strada".

A far tornare la passione è stato il caso. "Durante dei lavori nella mia vecchia cameretta ho ritrovato dei racconti e mi sono messa a sfogliarli, e mi sono chiesta perché non li avessi continuati - ha proseguito - tra questi c'era anche un manoscritto lasciato incompiuto e, così, ho cercato di ridargli vita 10 anni dopo, trasformando quella storia e dandole un finale".

È nato così "Quando non c'è il lieto fine", edito da Scatole Parlanti. "Nei giorni successivi mi sono messa a scrivere - ha raccontato - è la storia di una fine di una relazione, scritta sotto forma di diario della protagonista. Racconta i giorni dopo la rottura e l'evoluzione dei pensieri col passare dei tempi, grazie anche a dei flashback. Non ho voluto dare dei nomi ai personaggi principali, in modo che ognuno possa immaginarseli come vuole".

"In questo momento il libro è in pubblicazione, adesso è in corso la fase di pre-ordine. Presentarlo dal vivo, purtroppo, è un po' complicato, ma può essere acquistato in anticipo e, verosimilmente, arriverà a metà Marzo - ha concluso - quando uscirà ufficialmente, verrà distribuito nelle librerie e su Amazon. Vedremo come vanno le cose per la presentazione, magari potremo farla verso Aprile".