Politica

La Rossa tira le somme della Festa e ringrazia

Anche quest'anno lo sforzo collettivo dell'associazione e dei volontari è stato ripagato dalla presenza di numerosi "partecipanti"

"Anche questo anno, dopo tre giorni per lo smontaggio, siamo giunti al termine della Festa Rossa, festa che ha richiesto un impegno di forze ancora maggiore degli anni precedenti, ma veramente grande è stata la soddisfazione del risultato finale in termini di presenze e partecipazione", hanno scritto dall'associazione politico-culturale La Rossa di Lari, parlando non a caso di "partecipanti" anziché di "pubblico".

"La festa è frutto di un impegno costante dei volontari dell'Associazione nel cercare di far rete con altre realtà locali e nazionali - hanno spiegato -, sostenere cause e rivendicazioni e fargli avere più voce possibile, fare iniziative di solidarietà, sviluppare un pensiero e una certa idea di soçietà, fornire spazi di aggregazione, combattere certi provvedimenti economicamente e socialmente ingiusti e umanamente devastanti, portare avanti dei principi che abbiano il rispetto per l'uomo e per l'ambiente al centro e metterli in pratica attraverso un doppio binario, l'aiuto concreto a chi ha bisogno e la lotta perché per legge sia lo stato a provvedere a questi diritti e tutele, per permettere a tutti una vita dignitosa". 

"E alla fine forse è per questo che la Festa ha successo, perché oltre al preziosissimo tempo e lavoro dei volontari della nostra associazione, alcuni dei quali hanno veramente preso la residenza alla festa, c'è quello che ci donano tanti volontari di associazioni e circoli della zona, quello di tante singole persone, c'è chi ci tiene a collaborare con noi, a proporsi per un dibattito o a moderarlo, chi ci tiene a suonare qui o a fare la sua performance artistica e teatrale, chi se chiamato per l'animazione bambini non esita un secondo, chi accetta volentieri di esporre le proprie opere o preferisce mettere la sua bancarella qui, e magari lo fanno perché capiscono che dietro al lavoro ci sono un ideale e uno scopo"

I ringraziamenti dell'associazione vanno a tutti partecipanti, ai singoli volontari che hanno trovato anche solo un minuto, "Settembre rosso" di Empoli, il circolo Arci "Il botteghino", il circolo "L'ortaccio", "Notti rosse" di Casalgrande, "Archivi della resistenza", le tante associazioni presenti, "Italia-Cuba" Pisa, l'"Anpi" Volterra, la "Rete civica livornese contro la nuova normalità della guerra", l'"Arci" Valdera, "Il fiore della vita", "La casa della donna" e le altre associazioni per i diritti delle donne, la libreria "Tra le righe" di Pisa, "Il manifesto", Punto radio, Sam recording, l'"Uaar" Empoli, le Bsa, tutti i relatori dei dibattiti, i gruppi musicali, i musicisti, i dj, gli attori di teatro, gli artisti, gli animatori e le animatrici dei bambini, "InLari", fonici e service, e sopratutto a "tutti voi che in questi 10 giorni siete passati a trovarci, ricordandovi appunto che in tutta Italia non sono poche le persone e le realtà che la pensano come noi".