Attualità

Allo chef Vissani piace la pasta Martelli

Il noto cuoco e critico gastronomico ha scritto una recensione positiva sul settimanale Oggi: "Questa pasta ha una fragranza davvero speciale"

Il pastificio artigianale Martelli rappresenta da anni una eccellenza del territorio e spesso vediamo comparire nella stampa qualche articolo o qualche riferimento a questo prodotto davvero speciale.

Questa volta è proprio Gianfranco Vissani, cuoco e critico gastronomico a scrivere di loro, sul settimanale “Oggi”.

“Il miglior grano, acque fredde purissime ed una essiccatura lenta e a bassa temperatura – ha scritto Vissani nel settimanale – conferiscono a questo prodotto una fragranza davvero speciale”.

La pasta Martelli rappresenta un emblema della cucina toscana e non solo, e quando si parla di Lari, vengono in mente due cose: la sagra della ciliegia e la pasta Martelli, che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 90 anni.

La gestione dell’azienda è da sempre a conduzione familiare, ed il prodotto ha mantenuto le sue caratteristiche, materie prime scelte e lavorate con cura, essiccamento lento, le confezioni colorate di quell’inconfondibile giallo. E’ come se il tempo, nel pastificio Martelli, si fosse fermato.

“Ma il pastificio ha attraversato anche momenti difficili- ha raccontato Dino Martelli, uno dei fratelli contitolari della azienda, durante il suo intervento al Cnr di Pisa lo scorso anno - Prima del boom economico giravano pochi contanti e le famiglie usavano fare la spesa ai piccoli negozi di paese, pagando a fine mese, e di conseguenza anche il nostro pastificio poteva riscuotere dai negozianti solo dopo diverso tempo. I contanti mancavano, e il nostro pastificio attraversò un periodo di vera difficoltà. Mio fratello Mario ebbe un’idea, che fu geniale per noi e salvò il pastificio. Partiva la mattina, con alcuni pacchi di pasta sulla macchina e con la vendita porta a porta, arrivava alla sera con i contanti. Con questi pochi soldi avevamo la possibilità di pagare le farine, l’elettricità, e continuare la nostra attività”.

Una tenacia, quella dei Martelli, che è stata giustamente premiata. Come una vera star che rimane legata alle proprie origini senza rinnegarle mai, e che non le dimentica neanche sotto i riflettori, anche i Martelli hanno continuato, malgrado i periodi bui, a rimanere legati alle caratteristiche di un prodotto unico. Non hanno ceduto, e come loro stessi confessano, la tentazione non è mancata, ad industrializzarsi, o a cedere la loro attività a grosse aziende del settore che avrebbero trasformato la loro pasta in un prodotto come tanti altri, e come tale, del tutto anonimo.