Con il ritorno della vecchia scuola di Casciana Terme nel patrimonio immobiliare del Comune si è concluso il contenzioso tra l'amministrazione e l'impresa capogruppo dell'associazione temporanea di imprese che ha realizzato il nuovo plesso scolastico.
Il Comune, già con la precedente amministrazione, ha contestato alle impresa difetti di costruzione emersi dopo il collaudo, oltre a mancate manutenzioni per 684mila euro. In totale, l'appalto aveva un valore di oltre 5,6 milioni di euro, mentre la vecchia scuola di Casciana Terme era stata data in permuta per un milione.
"L'accordo - ha commentato il sindaco Paolo Mori - ha avuto una svolta decisiva quando l'amministrazione ha deciso di accelerare sulla segnalazione dell'impresa all'Anac come azienda inadempiente, limitandone l'operatività negli appalti pubblici. Era importante raggiungere un accordo per evitare il giudizio di un giudice, sempre incerto, e che avrebbe allungato i tempi e lasciato nel cuore del paese un edificio degradato su cui l'impresa non sarebbe mai intervenuta".
Tra i difetti contestati dall'amministrazione vi erano il malfunzionamento dell'intero sistema di smaltimento dei liquami e del sistema antincendio, il fissaggio del rivestimento in legno della facciata, infiltrazioni d'acqua e l'inefficienza del sistema fotovoltaico, su cui l'amministrazione è già intervenuta.
Adesso, con la sottoscrizione dell'accordo, la vecchia scuola è tornata in possesso del Comune per un valore di 684mila euro, lo stato di avanzamento lavori finale di oltre 79mila euro non è stato liquidato ed è stato pagato l'Imu sull'ex plesso scolastico, pari a quasi 62mila euro.
"Progetto e luogo di realizzazione della scuola non ci sono mai piaciuti - ha detto Rossana Sordi, assessora ai Lavori pubblici - al di là di questo, si conclude un'azione che ha impegnato la Giunta Mori con determinazione fin dal suo insediamento. Si tratta di una transazione che anche economicamente ci soddisfa: il Comune torna in possesso di un bene, che sarà utile alla collettività e ciò ci permette di intervenire per il decoro urbano, in quanto ci impegneremo a realizzare quanto prima interventi di manutenzione all'edificio".
"Sull'immobile abbiamo già alcune idee per la sua riconversione - ha concluso - con spazi da destinare ad attività sociali e servizi per la collettività. Impegnarsi sulla riqualificazione della scuola è uno degli obiettivi della campagna elettorale e ha una grande importanza anche dal punto di vista urbanistico: l'obiettivo è recuperare risorse attraverso il bando sulla rigenerazione urbana".