Il bando regionale per la concessione di contributi per interventi di riqualificazione del patrimonio idro-termale porta in dote 126mila euro per le terme di Casciana. Risorse che, integrate da 14mila euro dal Comune, serviranno per completare tre interventi diversi, concordati con Bagni di Casciana, la società che gestisce l'impianto.
"Un altro successo dell’amministrazione che è stata capace di intercettare risorse che permettono di riqualificare e mettere in sicurezza lo stabilimento - ha detto sindaco Paolo Mori - ciò dimostra anche che la collaborazione costante tra Comune e Terme porta frutti".
Nello specifico, il primo di questi è mirato a risanare una voragine profonda due metri lungo la strada comunale, casta dal flusso di acqua termale non regimato. Un pericolo sia per la circolazione stradale, sia per l'ingresso dello stabilimento termale, risolto con la copertura della voragine e la regimentazione delle acque.
Quindi, sono stati finanziati dei lavori per una corretta manutenzione del cratere termale: come spiegato dall'amministrazione, l'intervento è decisivo per rimuove la causa che ha generato la voragine. Durante le ispezioni, inoltre, è stato trovato un sifone fuori dal cratere naturale in corrispondenza di un pozzetto che aveva prodotto un flusso di acqua non regimato.
Infine, il ripristino è fondamentale per una corretta gestione della risorsa termale. Il pozzo 3, al quale è stato sostituito il motore della pompa, ha una temperatura identica a quella del pozzo 2 e permette di compensare l'acqua più fredda estratta dal pozzo 5. "Non era scontato arrivare a queste risorse visto l’esiguo stanziamento e i tanti Comuni interessati - ha concluso Rossana Sordi, assessora ai Lavori pubblici - il nostro ufficio tecnico e i professionisti chiamati da Bagni di Casciana hanno lavorato spalla a spalla presentando un progetto credibile che è risultato il secondo in graduatoria".