Attualità

"Le richieste dei No Forno sanno di ricatto"

E' la dura replica del sindaco Terreni alla richiesta, avanzata dal comitato di Lavaiano, di avere prima del 26 i dati Ars sulla mortalità per tumore

Mirko Terreni, sindaco di Casciana Terme Lari

Il primo cittadino Mirko Terreni bolla come "irricevibile" la lettera inviata al Comune dal presidente del comitato 'No Forno' di Lavaiano, Paolo Bendinelli, ravvisando un "tono intimidatorio". Nella lettera, Bendinelli aveva dato una sorta di ultimatum all'amministrazione, chiedendo di avere prima dell'incontro pubblico fissato per il 26 aprile i dati sullo stato di salute del comune richiesti dall'amministrazione di Casciana Terme Lari all'Agenzia regionale per la sanità.

"Siamo sempre stati aperti e disponibili al dialogo - ha commentato il sindaco - ma i ricatti sono una cosa assai diversa. Il profilo di salute del Comune di Casciana Terme Lari, che in via autonoma l’Amministrazione ha richiesto di redigere all’organo competente e cioè all’Agenzia Regionale di Sanità, non ha nulla a che vedere con il percorso partecipativo sui servizi cimiteriali. Dunque non si capiscono i motivi per cui tale studio dovrebbe essere anticipato proprio a Bendinelli o al Comitato piuttosto che ad altri cittadini che evidentemente hanno i suoi stessi diritti, peraltro sfugge il senso e lo scopo di pretendere un documento prima dell'incontro con chi lo ha redatto e può illustrarlo in maniera esaustiva per tutta la cittadinanza interessata. Come abbiamo già fatto in occasione della relazione di Ars sulla mortalità per tumore, sia durante la serata del 26 che dopo, chi lo desidera potrà avere una copia del Profilo di salute e lo stesso sarà pubblicato sul sito del Comune".

"Se il comitato che rappresenta deciderà di non partecipare all’incontro di giovedì - prosegue Terreni - sarà ovviamente un peccato e una perdita per il dibattito che potrà seguire l'illustrazione del profilo ma non è un motivo sufficiente per poter fare differenze fra cittadini".

"Anche la questione della mozione sull’istituzione del Registro Tumori merita una precisazione - conclude il primo cittadino -. La mozione non è del Comitato No Forno ma del Movimento 5 Stelle, dunque di un partito politico peraltro non presente in consiglio comunale ed a norma del Regolamento del consiglio comunale tali soggetti non possono presentare mozioni o interrogazioni. Ma tutto questo il Movimento 5 Stelle lo sa benissimo".