Vincenza Barone, attrice di teatro ci ha lasciato oggi, alla soglia dei novant'anni. Vincenza, Enza per gli amici, si trasferì dall’Italia meridionale a Lari negli anni Ottanta con un sogno ben preciso, quello di poter recitare in un teatro tutto suo.
Aveva saputo, Vincenza, che a Lari c’era un bel teatrino, e pensò che forse valeva la pena di tentare di realizzare quel sogno tenuto nel cassetto, salendo sul treno, trasferirsi a Lari...
Arrivò a Lari con suo marito in questo borgo toscano distante chilometri e chilometri dal suo paese di nascita e alla fine questo suo sogno trovò pieno compimento, dopo anni di pazienza, con suo figlio Loris e la Compagnia Collinarea.
Vincenza, che perse il marito diversi anni fa e una figlia l’anno scorso, ci lascia dopo anni di assoluta riservatezza.
'A livella era la poesia di Totò che Vincenza recitava splendidamente e allora, racconta il figlio Loris nelle sue bellissime e toccanti parole di addio alla mamma pubblicate su Facebook: “La immagino accanto a Totó, Taranto, Macario e a mio padre, mia sorella, i miei nonni, che se la ridono, si divertono, di generazione in generazione, dai tempi dei tempi, in un mondo di unici e uguali. La stanza è sempre pronta, quinte e sipario aperti. Il sogno continua. Arrivederci mamma".
Il funerale di Vincenza Barone si terrà alle 14,30 di mercoledì 23 Febbraio. Alle 16 l'apertura del Teatro di Lari, con spettacolo e proiezioni di foto.