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Master in idrokinesiterapia, è boom d'iscritti

Il nuovo progetto di specializzazione per i neulaureati in fisioterapia alle Terme di Casciana ha già riscosso successo

Sono già tredici i ragazzi neolaureati in fisioterapia o titolo equipollente che hanno aderito e sono stati selezionati per il master di Idrokinesiterapia che fino al prossimo novembre lo frequenteranno alle Terme di Casciana.

Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta stamani, sabato 14 maggio, erano presenti il sindaco Mirko Terreni, la dottoressa Arabella Ventura amministratore unico di Terme di Casciana Spa, il dottor Eduardo Falzone amministratore unico di Bagni di Casciana srl, il dottor Marco Aurelio Mangiarotti Presidente ANIK Associazione Nazionale Idrokinesiterapisti,il professor Marco Gesi Università di Pisa – Sport and anatomy.

Sport Anatomy - ha detto il professor Gesi - compie 10 anni l’anno prossimo ed è nato per preparare i ragazzi e indirizzarli nel mondo della fisioterapia e riabilitazione attraverso le cure termali. Il progetto che presentiamo stamani , attraverso il master, riconoscerà un titolo di studio aggiuntivo a chi lo frequenta. C’è richiesta di queste figure, anche nel mondo dello sport – dice ancora il professor Gesi – e viene a crearsi un vero e proprio trampolino di lancio nel mondo del lavoro. Infine, conclude Gesi, mi piace sottolineare che questo progetto è unico in Italia e conta tre diverse tipologie di master con circa 160 allievi ogni anno”.

“Attraverso questo progetto - ha aggiunto Marco Aurelio Mangiarotti - si è dato vita ad un master di èlite, di conoscenze scientifiche specifiche nelle malattie cardiovascolari, neurologiche, anche sui bambini, nuove metodiche che hanno trovato la giusta collocazione nelle terme di Casciana all’avanguardia per strutture e professionalità”.

Secondo il sindaco Mirko Terreni questo progetto "segna un punto di arrivo per vedere finalmente riconosciute le proprietà delle acque termali e di partenza per un futuro proficuo e di collaborazione. Inoltre - ha aggiunto Terreni - dimostra che gli enti pubblici sanno e possono far funzionare le cose, che sanno dare un eccellente servizio pubblico e, in questo caso, anche un valore aggiunto nel campo sanitario”.

"Questo non è che un inizio di collaborazione - hanno concluso Ventura e Falzone - che sarà sicuramente sviluppata e incrementata nel futuro".