Politica

Mori, "Turismo, dobbiamo invertire il trend"

Il candidato del centrodestra punta su un nuovo piano di marketing territoriale: "Nel 2017 oltre 48mila presenze, nel 2023 meno di 39mila"

Paolo Mori

"Sull’offerta turistica dobbiamo fare di più e meglio". Non ci gira intorno Paolo Mori, candidato sindaco della lista Per il Bene Comune ed espressione del centrodestra, che dall'annuncio della propria candidatura ha stilato un calendario di incontri tra le frazioni del territorio e fino al 20 Maggio.

"Sento un grande calore intorno alla nostra proposta politica - ha detto - ringrazio i cittadini che finora hanno partecipato e invito tutti a seguirci e dare il proprio contributo. Credo che tutti abbiano capito sin dalle nostre prima iniziative che non intendiamo privilegiare nessun luogo rispetto a un altro, ma che consideriamo l’intero territorio al centro delle nostre proposte di governo. I nostri obiettivi sono il miglioramento della viabilità, la creazione di percorsi per il turismo lento e la valorizzazione del paesaggio e dei centri storici".

Per Mori, fondamentale sarà dar vita a un piano di marketing territoriale. "Esso deve prevedere azioni concrete come ad esempio una rete di guide locali che offriranno il proprio tempo libero accompagnando turisti e cittadini alla scoperta di luoghi e servizi del territorio - ha aggiunto - del resto, sul turismo dobbiamo migliorare: nel 2017 le presenze turistiche furono 48.745, scese a 41.929 nel 2021 e precipitate a 38.985 nel 2023. Dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza con azioni concrete: purtroppo, in questi ultimi anni, si è fatto ben poco in questo senso".

Paolo Mori, 62 anni, giornalista professionista, sposato e con un figlio, ha cominciato la professione a Il Tirreno per poi passare all’Ansa lavorando a Firenze, Cagliari, Milano, Roma e Genova dove ha avuto la responsabilità della sede regionale per oltre 10 anni.